Meneghina, la causa procede

Don Viviani ha presentato il libro informando sulla novità della “Positio”

L’annuale assemblea dell’Associazione “Amici della Meneghina”, presieduta da Luciano Dallio, è stata quest’anno caratterizzata dalla presentazione presso il teatro di Capriana del libro L’offerta della vita. Maria Domenica Lazzeri, l’Addolorata di Capriana: racconti e testimonianze”, edito da Vita Trentina.

Ne ha parlato domenica scorsa, alla presenza del vicario di zona don Albino Dell’Eva, l’autore don Giulio Viviani, vicepostulatore della Causa di beatificazione, che ha sottolineato di desiderio di riproporre attraverso 25 semplici capitoli, 25 quadri, 25 “fioretti” la vicenda di Maria Domenica Lazzeri (1815-1848): “in lei possiamo trovare un esempio – ha sottolineato don Giulio – una testimone di tanta fatica, di tanti patimenti di innumerevoli donne delle nostre valli, di tante vite “minori”, giudicate “inutili”. Quante di loro hanno sofferto veramente e soprattutto hanno offerto a Dio la loro fatica. E’ una storia di salvezza dalla quale Dio non è rimasto estraneo o spettatore delle umane sofferenze. Da quella preghiera, da quell’incontro con il Signore tante donne, come la stessa Lazzeri, hanno attinto la forza per affrontare e portare croci pesanti, altrettante “Cirenei” al seguito di Gesù sulla via del Calvario.

Prima di presentare il contenuto don Viviani ha ringraziato quella che considera la vera autrice del volume: Annalena Lazzeri, scomparsa tre anni fa, (02.06.1923 – 13.04.2016), da me definita definita “l’irrefrenabile” per la tenacia con cui cercò di promuovere lo sviluppo della Causa di Beatificazione di Maria Domenica Lazzeri. “Ora gioirà – ha detto don Viviani – perche finalmente in quest’anno 2019 vede la luce la cosiddetta “Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis”, testo base che la Congregazione delle Cause dei Santi ha già consegnato nel mese scorso ai Censori storici perché esprimano il loro primo giudizio”.

Dopo aver ringraziato anche gli altri volontari dell’associazione di Capriana, don Giulio ha collocato la vicenda della Meneghina dentro quella modalità di “offerta della vita” indicata da Papa Francesco in un recente documento sul riconoscimento della santità di un cristiano; così egli scrive: “L’offerta della vita è una nuova fattispecie dell’iter di beatificazione e canonizzazione distinta, dalla fattispecie sul martiro e sull’eroicità delle virtù”.“Sono degni di speciale considerazione ed onore quei cristiani – scrive il Papa – che, seguendo più da vicino le orme e gli insegnamenti del Signore Gesù, hanno offerto volontariamente e liberamente la vita per gli altri ed hanno perseverato fino alla morte in questo proposito. È certo che l’eroica offerta della vita, suggerita e sostenuta dalla carità, esprime una vera, piena ed esemplare imitazione di Cristo e, pertanto, è meritevole di quella ammirazione che la comunità dei fedeli è solita riservare a coloro che volontariamente hanno accettato il martirio di sangue o hanno esercitato in grado eroico le virtù cristiane”. Non mancano le testimonianze a proposto su Maria Domenica che, secondo don Giulio “è grande non tanto per i fenomeni mistici che hanno accompagnato e caratterizzato, nell’assimilazione a Cristo crocifisso, gli anni seguenti della sua vita – quasi un’esplicita conferma – ma per la sua carità semplice e vera verso gli altri, verso gli ammalati anche a costo della sua vita”.

Il nuovo libro – così come la rubrica radiofonica in onda sulla radio regionale con testi di Pino Loperfido – aiuterà a diffondere questa testimonianza: esso sarà presentato – come ha ricordato Antonella Zeni, nel suo intervento per la casa editrice Vita Trentina, nei prossimi mesi e può essere richiesto alla nostra redazione.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina