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Sait. Prosegue la trattativa sui 116 esuberi. Nuovo incontro ieri tra le parti sociali al Servizio Lavoro della Provincia.
Il consorzio ha dato la disponibilità a ridurre il numero degli esuberi fino al 25% – arrivando a quota 86 – dando un peso del 50% ai criteri tecnico produttivi con un incentivo all’esodo pari a 900 mila euro (circa 10mila euro lordi a persona). L’azienda è disposta ad aumentare l’incentivo del 40% a fronte di un aumento della produttività del magazzino.
Una proposta che ha spiazzato i sindacati.
Per la Cgil del Trentino la proposta aziendale è ancora incompleta, mancano il piano sociale, il piano industriale e la ricollocazione dei lavoratori in esubero. Il prossimo incontro è previsto 19 dicembre.
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