Estate al museo delle palafitte di Ledro

LEDRO – Centocinquanta appuntamenti, tra visite guidate, mostre, concerti, gare, cene e ricostruzioni a tema. È la programmazione estiva 2018 del Museo delle palafitte di Molina, sede distaccata del Muse di Trento, che nell’ultimo ventennio da piccolo centro di custodia di reperti archeologici è diventato una macchina in grado di accogliere più di 43.000 visitatori l’anno, espressione di un’idea di museologia dinamica capace di guardare al territorio con un’ottica aperta all’esterno grazie ad un serrato confronto con il mondo culturale europeo ed una particolare attenzione alla ricerca.

Da quest’anno il Museo di Ledro si prepara però a una nuova sfida, rilanciando la propria identità grazie ad un progetto di riqualificazione e ripensamento dei propri spazi. «Dopo un accurato studio sull’edificio esistente, del 1972, sulla sua rilevanza architettonica e sullo stato di conservazione, abbiamo pensato a due interventi finalizzati a valorizzarne le caratteristiche originarie – spiega il direttore del Muse Michele Lanzinger – Nei mesi scorsi, la manutenzione straordinaria e la riorganizzazione degli uffici mentre, dal prossimo autunno, il cantiere riprenderà i lavori con la riqualificazione energetica e impiantistica sulla sala espositiva. L’ultima fase consisterà nell’ampliamento dell’edificio verso ovest, con la costruzione di un volume di circa 100 mq. dedicato a didattica, eventi e mostre. I lavori partiranno dopo la gara di appalto con l’obiettivo di essere ultimati tra un anno».

Intanto, con domenica 8 luglio e con le tradizionali «Palafittiadi», le Olimpiadi della Preistoria, prende avvio la stagione 2018 di «Palafittando», con un fitto calendario di proposte per grandi e bambini. Di pari passo, il via agli appuntamenti proposti dalla Rete museale ledrense gestita sempre dal Muse, che l’anno scorso ha segnato circa 75.000 presenze, anche se per il solo Museo delle palafitte il 2017 è stato l’anno dei record, con i suoi 43.172 visitatori e 14.000 biglietti staccati nei soli mesi di luglio e agosto. «Le proiezioni per il 2018 – conclude Lanzinger – lasciano immaginare che una volta terminata la nuova struttura museale si potrà ambire a raggiungere le 50.000 presenze annue».

Paola Malcotti

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina