Verso la Giornata delle comunicazioni

Andiamo incontro alla festa dell'Ascensione che quest'anno si celebra domenica 28 maggio. Nella stessa domenica, che precede di sette giorni la Pentecoste, la Chiesa invita a celebrare anche la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, unica giornata stabilita dal Concilio Vaticano II, con il documento Inter Mirifica dedicato appunto ai nuovi mezzi di comunicazione. Quest'anno sarà la 51ª, e il Papa ha dettato il tema “Non temere perché io sono con te (Is. 43,5). Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo”.

Per celebrarla in Diocesi, si è pensato di offrire alcune occasioni di riflessione tra le tante, troppe, che affollano le agende.

Una prima occasione è la rassegna cinematografica Alle radici della vita promossa dall'Acec, che rilancia l'invito di Francesco ad un'ecologia integrale. La mini-rassegna è partita domenica scorsa nella sala della comunità di Gardolo con il film documentario di Werner Herzog Lo and behold. Internet: il futuro è oggi, che offre uno sguardo tra l’ammirato e il perplesso sulla direzione tecnocratica presa dal nostro tempo, in singolare affinità con il richiamo di Francesco nel terzo capitolo dell’enciclica Laudato si’, sulla radice umana della crisi ecologica. Il film del visionario autore tedesco verrà proposto anche sabato 20 maggio dal circolo Noi S. Luigi del Bleggio al Teatro di Larido, alle 20.30. Passaggio successivo è il film Il sale della terra di Wim Wenders che presenta l’esperienza umana e artistica di Sebastiao Salgado. Il fotografo brasiliano fa sintesi potente della cura della madre terra, quella a cui l’uomo è chiamato nei confronti dei propri simili, in particolare gli ultimi della terra, e quella della natura che, a sua volta, si rivela rigenerante per l’uomo. Il film sarà proiettato nella sala di Gardolo lunedì 22 maggio e al teatro di Larido sabato 27 maggio, sempre alle 20.30. Diversa, ma sempre nello stesso solco tematico, l’offerta del teatro Concordia di Povo che esordisce lunedì 22 maggio alle 20.30 con il film d’animazione La tartaruga rossa dell’olandese Michael Dudok de Wit e prosegue lunedì 29 maggio con il documentario Domani dei francesi Mélanie Laurent e Ciryl Dion. In questo caso l’orizzonte positivo di fronte alla catastrofe ambientale, è quello delle esperienze già in atto, in giro per il mondo, di trasformazione del sistema di vita in nuovi modelli sostenibili di ritorno alla natura. Uno sguardo ottimista e incoraggiante.

Un’altra proposta cinematografica viene rivolta alla città di Trento, e in particolare alla chiesa trentina, venerdì 26 maggio al teatro san Marco (via s. Bernardino 6), dove verrà proiettato l’ultimo film di Ermanno Olmi, vedete, sono uno di voi, dedicato al cardinal Martini. Speranza e fiducia acquistano connotazione cristiana, ma al tempo stesso manifestano la natura radicalmente e ordinariamente umana suggerito dal titolo: l’esperienza di vita del vescovo gesuita ci offre gli occhiali di cui parla il Papa nel messaggio per la Giornata, per rileggere la storia civile italiana e guardare avanti.

Infine una proposta di formazione rivolta ai giornalisti. Comunicare fiducia e speranza al tempo dei social media è il tema del corso promosso da Ufficio diocesano, Ucsi e Ordine dei giornalisti, che si terrà giovedì 25 maggio dalle 9.30 alle 12.30 al Vigilianum di Trento. Relatori, Laura Mezzanotte del Corecom, Gigio Rancilio di Avvenire e il prof. Giovanni Pascuzzi dell’Università di Trento.

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