Il Palio infiamma Rovereto

Non sono mancate le emozioni al consueto Palio Città della Quercia, giunto alla sua 54esima edizione e andato in scena nella serata di giovedì 23 agosto. Ad accendere e calamitare l'attenzione del folto pubblico lagarino ci ha pensato Gianmarco Tamberi tentando di superare l'auspicata asticella fissata a 2.30 metri (ma fermandosi a 2.26), ma pure il trentino Yeman Crippa (nonostante uno stato di forma in calando) ha raccolto una scorpacciata di applausi al termine dei suoi 5000 metri celebrando i suoi storici successi, un 3° e un 4° posto, raggiunti ai recenti Europei.

Nei 3000 femminili, gara in cui si è registrato il record del Palio con l'etiope Mamo, hanno provato a farsi notare la roveretana Isabel Mattuzzi (coccolata dalla sua gente e proiettata ormai su livelli internazionali dopo Berlino) e la nonesa Nadia Battocletti, mentre nei 400 ostacoli femminili l'emiliana Ayomide Folorunso è salita sul secondo gradino del podio con una prestazione gagliarda. Serata positiva per il mezzofondista Giordano Benedetti ed il giavellottista Norbert Bonvecchio che, in un 2018 spesso difficile, hanno fatto segnare la loro miglior prestazione stagionale.

La Quercia Trentingrana, oltre al consueto Trofeo Benedetti consegnato al trevigiano Gatto, ha voluto premiare cinque atleti di casa nostra che si sono distinti in questa stagione: Yeman Crippa, Isabel Mattuzzi, Aldo Andrei, Davide Finocchietti e Angela Mattevi.

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