Acqua alle zucchine

ACQUA ALLE ZUCCHINE. Le zucchine sono colture dette “da rinnovo” per cui necessitano di terreno fresco e molto fertile, lavorato in profondità, senza sollevare terra cruda. La vangatura deve essere doppia e l’apporto di letame o similari abbondante. Il trapianto delle zucchine si effettua in primavera, allorchè non c’è più pericolo di ritorni di freddo, a distanze di almeno 50 cm., ma meglio di più. Un sistema per difendere le piantine dal caldo eccessivo dell’ estate è quello di porvi sopra una cassetta della frutta capovolta. Le cure si limitano alla eliminazione delle malerbe e alle irrigazioni abbondanti e giornaliere. La carenza di acqua causa infatti produzioni limitate e crescita di frutti piccoli e deformi, diversi dalla caratteristica propria di ciascuna varietà.

FORBICINE AMICHE. Le forbicine (Forbicula auricularia) sono spesso presenti negli orti di famiglia. Trattasi di insetti che si nutrono di qualsiasi cosa: dagli afidi alle cocciniglie, ai ragnetti rossi. Sono insetti utili, ma attenzione, che quando mancano i parassiti citati e altri, cercano cibo nutrendosi di parti vegetali, foglie, fusti, fiori e frutti. Essendo sensibili ai trattamenti con insetticidi sono dei buoni indicatori biologici. Quindi se trovate una forbicina dentro un cespo di insalata non dovete preoccuparvi, è solo segno di salubrità della verdura. Nemici naturali delle forbicine sono gli uccelli, i ricci e le lucertole. Pur avendo la piccola “tenaglia” terminale sono innocue per l’uomo. Serve loro per difesa personale. Hanno attività crepuscolare e notturna e si possono proteggere mettendo a loro disposizione un riparo con cartoni o paglia. In commercio apposite casette di svernamento.

INSETTICIDI BIO. Molte specie vegetali sono dotate di ottima azione insetticida. Tra queste interessanti sono l’ortica e l’assenzio. L’ortica si utilizza spruzzata sotto forma di macerato. Le sue caratteristiche irritanti, grazie alla presenza di acido formico presente nei peli fogliari, controlla bene gli afidi che attaccano ortaggi a bacca (pomodori) e i legumi (fagioli). L’assenzio invece, meglio noto come artemisia, è un erba perenne, talora infestante, che cresce spontanea nei campi ed è caratterizzata dalle foglie color verde carico che sprigionano un odore acre. Le parti verdi sono ricche di tannini resine ed olii che svolgono azione repellente nei confronti delle formiche, ma anche di pidocchi e altri lepidotteri (nottue e cavolaia) che colpiscono orticole da fiore e da foglia (cavoli, verze, cicorie). Si usa sotto forma di decotto.

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