Belle fioriture

BELLE FIORITURE. Le giornate che si allungano ci fanno presagire un prossimo cambio di stagione. Per questo comprare piante colorate da porre in casa, sul balcone o in giardino diventa un desiderio ineludibile. Le scelte più adatte non mancano. Primule e ranuncoli per prime. Ma anche camelie e gloxinie. Le più semplici e facili da coltivare sono le primule. Si acquistano nei negozi e poste sui balconi muoiono più per la mancanza di acqua che per il freddo. Il segreto per farle fiorire per un mese intero sta nel bagnarle tutti i giorni, ma ancora di più nel trapiantarle dal vasetto di acquisto al contenitore finale. Vanno bene anche le cassette dei gerani ancora libere. Porle a distanza tale da far si che ricoprano tutto il terreno Eliminare poi i fiori appassiti o rovinati e spezzandoli alla base senza fare trazione. Eliminare anche le foglie basali secche i ingiallite. Tra le varietà consigliate, oltre alla classica primula Veris consigliamo le più delicate, ma molto belle Malacoydes e la Obconica.

SCARLATTO LIQUIDAMBAR. Ad un lettore che chiede quale pianta mettere a dimora nel suo grande giardino consigliamo il Liquidambar. E’ un albero molto apprezzato per via del fogliame che in autunno vira dal verde chiaro al giallo e all’arancione carico per arrivare allo scarlatto prima di spogliarsi. La sua chioma e le foglie possono essere confuse a prima vista con quelle delle tante specie di acero esistenti. Durante l’estate sono verdi virano colorando la pianta di fuoco diventando il protagonista assoluto del giardino. Ha portamento eretto ed è molto resistente l’inquinamento. Assume a maturità grandi dimensioni superando anche i 10 metri di altezza. Non ha bisogno di cure o potature, Va posto in spazi ampi e luminosi. I terreno va mantenuto fresco e fertile, arricchito di sostanza organica. resiste bene al gelo e al freddo.

TAGLIARE I GERANI. Anche se se si dovranno tenere per almeno una ventina di giorni all’interno, è arrivato il momento di sottoporre le piante di geranio alla potatura. Le piante che l’anno precedente hanno fiorito poco si devono tagliare in maniera drastica. Quelle più equilibrate di geranio zonale, a fiori grandi e portamento eretto, vanno leggermente sfoltite e accorciate lasciando 4-5 gemme per stelo.

I “Peltatum”, vale a dire i gerani edera o parigini a portamento cascante, devono essere invece richiamati a un terzo della lunghezza con l’intento preciso di stimolare l’emissione di nuovi getti.

Tutte le piante si devono rinvasare ogni 2-3 anni e comunque quando il substrato dimostra segni di esaurimento oppure un apparato radicale molto sviluppato fino ad occupare tutto il contenitore. Un consiglio utile appare quello di provvedere ogni anno alla sostituzione dei primi 2-3 centimetri superficiali di terriccio.

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