Calicanto estivo

CALICANTO ESTIVO. Oltre al comune calicanto invernale che fiorisce già a gennaio rivestendo i suoi rami ancora nudi di foglie con grappoli di fiori color crema, molto profumati, esiste anche il calicanto estivo.

E’ un arbusto americano, non molto conosciuto che raggiunge i tre metri di altezza e resiste alle basse temperature. Calycanthus floridus è il suo nome botanico, calicanto estivo o rosso quello italiano. E’ ornamentale a foglia caduca e non ha alcun legame col calicanto invernale. E’ apprezzato per i suoi fiori nastriformi che sbocciano a maggio continuando a schiudersi fino a fine estate. Profuma molto soprattutto nelle ore del tramonto crepuscolari. profumano perfino rami e corteccia. Va posto a dimora sia al sole che a mezz’ombra, riparato dal vento. Può affrontare bene la stagione fredda. Può formare anche siepi decorative magari insieme a biancospino e è può coprire bene anche scarpate . ma il suo posto ideale é lungo il vialetto di casa e davanti ad essa dove si può godere del suo profumo intenso a lungo.

VITI DA CASA. Vorrei piantare in un pezzo di terra vicino a casa (300 metri quadrati) alcune viti con le quali farmi il vino per casa. Non vorrei trattarle con agro farmaci. Quali varietà mi consigliate?

Al nostro lettere di Rovereto consigliamo le varietà resistenti alle malattie, peronospora e oidio in particolare, che stanno prendendo piede anche nella grande viticoltura. Si tratta di vitigni selezionati dotati di buona tolleranza alle malattie.

Tra tutte indichiamo la varietà Solaris a frutto bianco ottenuta dall’ Università di Friburgo. E’ la più coltivata in Europa. Si caratterizza per maturazione precoce e quindi adatta ad essere coltivata in alta collina. Di buona produttività, fornisce uve ricche di zuccheri. Il vino che se ne ricava ha un bouquet profumato, é di buona struttura e elevata alcolicità.

Tra le varietà a bacca rossa consigliamo il Cabernet Cortis derivante da incroci di Cabernet sauvignon e Solaris.

Matura all’epoca del Merlot. Dà vini con note fruttate e intense, corposi e dalla struttura elegante. Altri vitigni resistenti sono Helios e Muscaris ( bacca bianca); Julius e Regent (bacca rossa).

TUTORI NELL’ORTO. Molte piante da orto richiedono tutori resistenti. Non solo i pomodori, peperoni e cetrioli, ma anche le melanzane, soprattutto quelle a frutto grosso. Nelle località ventose è meglio legare non solo il fusto principale ma anche predisporre una fasciatura delle ramificazioni più esterne in cui crescono i frutti per evitarne lo scosciamento e quindi la perdita. Occorre quindi di mette una canna all’interno del cespuglio infissa nel terreno stabilmente. Le legature non devono essere strette per non incidere i rami erbacei, teneri e dolci .

Come tutori vanno bene canne di bambù o tondini di ferro. Importante che siano ben ancorati al suolo. Piantare le melanzane, come altre orticole che abbisognano di sostegni, in zone riparate dal vento.

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