Cipolle in pericolo, palle di neve in giardino, benefico rosmarino

CIPOLLE IN PERICOLO. Le cipolle piantate presto a febbraio e che ora sono a fine ciclo e stanno seccando la parte aerea riescono a sfuggire agli attacchi del tripide. Non così le varietà tardive per le quali questo insetto dall’apparato boccale pungente-succhiante rappresenta un grave pericolo. I danni causati dall’insetto si evidenziano con l’afflosciamento improvviso delle foglie. Il fenomeno avviene in particolare dopo un intervento di annaffiatura o nel caso di piogge prolungate.

L’attacco si può bloccare intervenendo con un trattamento mirato utilizzando insetticidi a base di Confidor, Piretrine (Decis jet, Provado Pin) o Corphiryfos curando bene anche la bagnatura del terreno tutto attorno ai bulbi. Alla miscela si può aggiungere del ramato ottimo per prevenire attacchi di funghi.

PALLE DI NEVE IN GIARDINO. I viburni sono arbusti rustici che regalano una ricca fioritura ED hanno un elevato valore ornamentale oltre ad adattarsi alle più svariate condizioni ambientali. Appartengono alla famiglia delle caprifoliaceae e contano 200 specie, quasi tutte arbustive. Quelle coltivate in Europa sono però solo tre: il Viburnum lantana, il viburnum tinus e il più noto Pallon di maggio o palla di neve.

Tutti crescono bene in terreno fresco, ben drenato e leggermente acido. Per piante in vaso è consigliabile utilizzare come substrato terriccio universale o compost ben maturo. Amano posizioni di pieno sole dove sviluppano folta vegetazione, foglie più lucenti e molti fiori. In piena ombra lo sviluppo é ridotto e le piante perdono il loro naturale fascino.

Le specie a foglia caduca sopportano bene il freddo invernale. Quelle sempreverdi temono le gelate che causano il disseccamento della parte terminale dei rami, soprattutto nelel piante giovani.

BENEFICO ROSMARINO. Il rosmarino è un arbusto molto ramificato che cresce spontaneo nelle zone marine, ma che è largamente coltivato a scopo ornamentale e come aromatica negli orti familiari. Le foglie coriacee e i rametti apicali si possono raccogliere tutto l’anno, ma sono molto più profumati a primavera prima della fioritura. È pianta ricca di virtù medicinali che speso passano in secondo piano rispetto agli usi in cucina come insaporitore di carni rosse ed altre pietanze. La medicina dei semplici annovera questa pianta tra quelle aventi proprietà digestive, spasmodiche, antisettiche e tonificanti.

Si usa in infuso preparato lasciando riposare per una decina di minuti un cucchiaio di foglioline fresche in una tazza di acqua bollente. Una volta filtrato il tutto lo si può addolcire con del miele o dello zucchero di canna. Va consumato a piccoli sorsi dopo i pasti.

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