Cipolle tardive, semine d’autunno, cimare i pomodori

CIPOLLE TARDIVE. Quanti non lo hanno ancora fatto devono procedere allo sterramento delle cipolle tardive dall’orto. La raccolta va fatta con attenzione avendo cura di badare alla buona asciugatura dei bulbi. Non va mai dimenticato che l’umidità compromette talora seriamente una prolungata conservazione. Le cipolle raccolte vanno poste in cassette di legno o di cartone e rigorosamente ad uno strato. Se la cantina è umida risulta utile cospargere i bulbi di un poco di polvere di rame.

SEMINE D’AUTUNNO. Nelle aiuole oramai sgombre da altri ortaggi che avevano terminato il loro naturale ciclo vegetativo quali cipolle, cetrioli, aglio e basilico, si può procedere alla semina di spinaci, ravanelli e radicchi da tavola. Sulle superfici seminate è bene stendere una copertura. Ottimo un tunnel o minitunnel, di materiale plastico sostenuto da archetti di legno o metallo. La raccolta delle citate verdure potrà avvenire già a partire dalla fine del mese di ottobre. Per raccolte autunnali tardive o, meglio, primaverili, si consiglia di seminare valeriana e cicoria verde a grumolo.

CIMARE I POMODORI. Se le piante di pomodoro sono ancora in buona vegetazione e tendono ad alzarsi formando altri palchi fiorali conviene spuntare la pianta ed eliminare tutti i fiori alti, scendendo fino a trovare il grappolo che porta bacche generate e sviluppate. I fiori da adesso in poi non avrebbero tempo per poter maturare le bacche. I pomodori raccolti verdi da piante ormai esaurite possono essere messi a maturare in luogo buio e ventilato. Se tendono a marcire è segno che erano stati colpiti da peronospora in pianta e che solo ora il fungo manifesta i suoi deleteri effetti.

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