Curiosa Maclura

CURIOSA MACLURA. Tra settembre e ottobre matura anche nei nostri ambienti un frutto di un albero chiamato Maclura pomifera in onore di un famoso naturalista americano di nome Maclure. Si chiama anche “Arancio degli Osagi”, nome una tribù indiana degli Stati uniti che cresce rapidamente e può essere usato per formare siepi, un tempo usato anche nelle campagne padane perché piante spinose e intricate in grado di impedire la fuga del bestiame al pascolo. La pianta è dioica: porta fiori maschili e femminili su piante diverse. A fruttificare sono solo le piante femminili. I frutti non sono commestibili, ma sono molto apprezzati perché ornamentali e decorativi. Gli scoiattoli ne sono golosi.

LEGNA DI CASA. Il caminetto, bello, ma poco efficiente e il riscaldamento tecnologico alimentato a legna sono metodi adatti a chi sceglie la strada della vita ecosostenibile. Per ottenere una buona quantità di legna da ardere si può pensare a fare una siepe o un boschetto dedicato, cioè ad un insieme di piante utili a ricavarne periodicamente un certo quantitativo di legna da depezzare e bruciare. Non tutti hanno posto, ma in molti casi piantare alberi o arbusti a rapido sviluppo risulta la scelta giusta. Tra le tante specie non dovrebbe mancare il platano, il carpino, il viburno, il nocciolo che oltre all’effetto ornamentale sono ideali per tagli periodici. Vanno però bene tutte le piante da ceduo, cioè che ricaccino una volta tagliate.

Va però ricordato che la legna migliore, per resa e potere calorico, rimane sempre quella di faggio, quercia, leccio, ma anche melo e pero. Per avere una fiamma vivace e profumata preferire le resinose quali pino e abete che hanno un potere calorifero più alto delle latifoglie (4700 cal/Kg contro le 4350 cal/kg).

RADICI DA TAVOLA. La cicoria da radice meglio nota come radice amara o scorzamara è una radice bianca, di sapore amarognolo e con virtù digestive e antianemiche. Le varietà più pregiate sono la radice di Chiavari e quella di Soncino. Diversa è la Pastinaca dalla radice bianco-rosa e dalla polpa saporita e piccante in grado di aromatizzare brodi e soffritti; è ricca di sostanze nutritive, di vitamina C e di sali minerali, potassio in primis. Da non sottovalutare radici quasi dimenticata come il prezzemolo da radice (Apium petroselinum) squisito in salse vellutate e il ramolaccio o rafano (Raphanus sativus major) dalla radice bianca, rossa, viola o nera, ottima fresca grattugiata su insalate, minestre e zuppe.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina