Filippine: nelle difficoltà, un tempo di Grazia

Suor Annarita Zamboni opera nelle Filippine

In questi giorni la situazione nuova, provocata dall’epidemia Covid-19, ci fa riflettere su tante cose. Mi dispiace sentire che in Italia la situazione sia così preoccupante. Anche qui il contagio aumenta, ci sono pochi kit per i test, per cui accettano solo chi ha sintomi seri. Stanno aumentando le vittime, anche tra i medici, ma non siamo ancora all’apice, forse il caldo aiuta a indebolire il virus, forse c’è meno controllo, ma la città è bloccata. Dato che una minima percentuale ha la macchina, siamo paralizzati.

Lo sperimentiamo con molta fatica anche noi, soprattutto in questi giorni, da quando Lilette, la Sorella malata di tumore al midollo osseo, è stata ricoverata d’urgenza, proprio alla vigilia del blocco dei trasporti. E’ successo pochi giorni dopo il mio rientro. Oltre alla difficoltà della malattia stessa, e ai costi relativi – dato che qui è tutto a pagamento -, c’è il grosso problema del trasporto quotidiano in ospedale, dove è necessaria una persona che assista il malato. Per fortuna finora i vicini ci aiutano, ma se dura rischiano di perdere la pazienza… Siamo qui da anni, e ci vogliono bene, ma alcuni hanno paura del virus… questo ci mette comunque in condizioni di dipendenza e ristabilisce relazioni semplici.

Voglio però anche condividere una cosa bella. A fine gennaio ho potuto partecipare a due giorni di convegno con il nostro amato cardinale Chito Tagle, nominato nuovo Prefetto di Propaganda Fide.

Il PCNE7 è un convegno annuale di due o tre giorni, inventato dal cardinale, cercando di entrare in dialogo con i vari settori della società e portando tutti sulla piattaforma comune delle questioni veramente importanti della vita. Il convegno ha accompagnato il tema annuale che la Chiesa filippina ha scelto in preparazione alla celebrazione dei 500 anni dal primo battesimo (16 marzo 2021). Questo è l’ultimo anno e il tema è il dialogo ecumenico, interreligioso e con i gruppi indigeni (sono il 15% della popolazione, 16 milioni). La riflessione guida sul tema “Chi è il mio prossimo?” è stata tenuta da mons. Pablo David, giovane vescovo, biblista, che si trova con molti giovani vittime della guerra alla droga ed era tra gli accusati del governo. Ad una delle tavole rotonde ha preso parte lo stesso card. Tagle. Ho avuto la sensazione di vivere un momento di grazia, quello che chiamiamo “kairos”, in cui senti lo Spirito in azione. Mi sono commossa più volte: durante la celebrazione eucaristica iniziale, secondo il rito “inculturato” che si usa in occasioni speciali perché molto lungo (quasi 3 ore) e ricco di simboli; e alla conclusione, quando, dopo aver invitato tutti i partecipanti a comunicare la gioia del vangelo, il cardinal Tagle stesso ha ricevuto – a sorpresa – il mandato dall’assemblea. La Croce è stata offerta da una persona down, il vangelo da un diacono, l’acqua del Battesimo dai suoi genitori anziani, i canti che hanno accompagnato il tutto erano stati composti da mons. Tagle stesso nei suoi anni giovanili, ed una bellissima preghiera con cui abbiamo invocato su di lui la benedizione e la forza dello Spirito. Inutile dire la commozione generale. Io ne ho profondamente goduto, rendendo grazie di poter vivere questo momento prezioso in cui la Chiesa filippina, dopo 500 anni di storia, nonostante debolezze e contraddizioni, è cresciuta fino a poter offrire uno dei suoi figli, dono prezioso di umanità, sapienza, fede, carità, alla Chiesa universale. Sono convinta che la sua passione per il vangelo, per l’umanità di oggi e per la cultura in trasformazione potrà diventare un contributo prezioso, oltre i confini nazionali.

Mi fermo qui. Chiedo al Signore di aiutarci tutti a trasformare questo tempo difficile e carico di preoccupazioni in un tempo di grazia, entrando con il Suo cuore nella dinamica del Mistero pasquale, perché anche ciò che è carico di sofferenza possa condurci verso la Vita nuova che il Padre offre a chi cerca di voler bene attraverso tutte le occasioni che la vita offre…

Auguri di cuore, accompagnati dalla preghiera, con affetto,

* missionaria delle Piccole sorelle di Charles de Foucauld nelle Filippine

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