Ginko biloba

GINKO BILOBA. Ha portamento slanciato, elegante e di bell’aspetto, resiste al freddo e alle malattie. Stiamo parlando di una delle più antiche e decorative piante ornamentali da parchi o giardini: il Ginko biloba. Le sue foglie prima di cadere in autunno tardo assumono un colore giallo oro unico e luminosissimo. E’ pianta dioica: gli esemplari maschili portano infiorescenze a spiga gialle, quelle femminili trasformano i fiori singoli e verdastri in frutti sferici a polpa carnosa e maleodorante che cadono a terra riducendosi in poltiglia. Questa fruttificazione è il più grande aspetto negativo di queste piante. Ma per evitare il problema basta piantare solo piante maschili, anche se la loro distinzione appare assai problematica: se ne identifica il tipo solo dopo 15-20 anni dall’impianto. Troppo tardi per porvi rimedio.

SEDANO RAPA. Chiamato anche “sedano di Verona” appartiene alla stessa famiglia del sedano da coste o da foglia coltivato nei nostri orti del quale ha un sapore assai simile. La differenza sta nella parte edule o commestibile, cioè nel fatto che del sedano rapa si usa la radice, grossa e tonda, dell’altro le foglie. E’ più facile da coltivare rispetto al sedano da coste. Tra le varietà più pregiate preferire il sedano gigante di Praga che forma radici tondeggianti di notevoli dimensioni e a polpa consistente.. Seguono il Bianco veneto e il Palla di marmo. Oltre a numerose varietà ibride. Se si acquista preferire radici turgide e prive di parti molli. Si consuma in insalata grattugiato o tagliato a striscioline e bagnato con succo di limone: ottimo anche cotto o gratinato al forno.

BATATA ORNAMENTALE. La batata o patata dolce americana è simile alla patata dalla quale differisce perché appartiene ad una famiglia botanica diversa: solanacea la patata, convolvulacea la patata dolce. Ma anche perché la prima è un tubero, la seconda un tubero radice. Si può coltivare anche da noi. Spesso però in inverno questa viene usata come ornamentale. Infatti se posta in un contenitore pieno di acqua per metà della sua lunghezza germoglia formando lunghi steli che resteranno verdi fino a primavera. La sua vegetazione rigogliosa potrà essere fatta ricadere da mensole o far correre su un supporto alla stregua del Photos. Ama posto luminoso, mai freddo e lontano da correnti d’aria. Non servono fertilizzanti in quanto il tubero utilizza le sue sostanze di riserva fino ad esaurimento.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina