Isabelle Arsenault con le illustrazioni di Fanny Britt
Louis e i suoi fantasmi
Mondadori 2017
160 p., € 16,00
Età di lettura: da 11 anni
Tutti ne hanno almeno uno con cui fare i conti. Un fantasma, uno spettro che continua a spuntare, a farsi largo tra i pensieri. Un problema, una preoccupazione che non sembra trovare soluzione. Anche Louis, il ragazzino di undici anni protagonista di “Louis e i suoi fantasmi” (Mondadori), non è da meno. La sua giovane vita è già carica di pesi che da solo non sembra essere in grado di affrontare: ha un padre che beve e quando beve piange, una mamma che ha paura di tutto e una grande voglia di parlare a Billie, la bambina solitaria e indipendente di cui è da sempre innamorato. Louis però è timido e sente tutto il peso della difficile situazione a casa, a differenza del fratellino detto Funghetto, che, ingenuo, non sembra rendersi molto conto di come stanno le cose. Louis sta crescendo e diventare grandi non è facile, per lui come tutti i ragazzi. L’infanzia è leggerezza, incoscienza ed energia, la preadolescenza è un’età in cui si perde l’innocenza per diventare più lucidi, c’è una sensibilità esagerata sia nella percezione di sé, degli altri e degli accadimenti. In questa fase a Louis è soprattutto il coraggio che manca e questo è un vero problema all'inizio della storia. Capitolo dopo capitolo, però, al termine di un'estate piena di emozioni, anche lui saprà dare la sua definizione alla parola “coraggio”. E che definizione!
Una storia dolce e leggera come leggere e delicate, quasi diafane, sono le illustrazioni che la raccontano. Questa storia di Isabelle Arsenault e illustrata da Fanny Britt parla al cuore di grandi e piccoli. Si tratta di un graphic novel in cui ciò che le parole non dicono è espresso dalle immagini: tratti neri con lievi colorazioni gialle e verdi a sottolineare dettagli e momenti importanti. L'attenzione del lettore passa alternativamente dalla parola al disegno e questo leggero fluttuare dà corpo e voce alle emozioni. Un libro perfetto nella grafica e nel testo. Una classica storia di formazione piena di paura, dolore, incapacità eppure pervasa di speranza. Ce la racconta direttamente Louis filtrandola con i suoi occhi di pre-adolescente e completandola con i suoi pensieri. Il risultato è un racconto diretto, schietto e duro, ma altrettanto emotivamente vero con al centro un argomento complesso, trattato, però, con grande sensibilità.
Lascia una recensione