Il gorilla e la gattina, storia di un’amicizia

Anthony Browne, traduzione Sara Saorin

“Bella e il Gorilla”Camelozampa, 2019

36 pp., € 13,00

Età di lettura: da 4 anni

Ci sono voluti nove anni perché arrivasse in Italia “Bella e Gorilla”, un nuovo albo del maestro Anthony Browne. Dobbiamo ringraziare Camelozampa, una casa editrice indipendente veneta impegnata a pubblicare albi illustrati e libri per bambini e ragazzi di qualità, riscoprendo opere di valore uscite dal catalogo di grandi editori o sfuggite alle loro ricerche. “Bella e Gorilla” è indubbiamente una di queste.

La storia è dolcissima e racconta di Gorilla, allevato non in gabbia, ma in un appartamento (dove c’è anche un televisore) come un essere umano e a cui è stata insegnata la lingua dei segni. Gorilla si sente solo e chiede di avere compagnia. Così i suoi custodi gli “regalano” una gattina, Bella, a cui lui subito si affeziona. Un giorno, però, Gorilla ha una reazione inaspettata e violenta davanti a delle immagini che vede in TV. Questo rischia l’allontanamento della sua amica, perché si pensa possa essere in pericolo. Bella, però, inaspettatamente risolve la situazione, facendo capire ai custodi chi è stato a fare il disastro. E, così, i due possono continuare a vivere insieme felici e contenti.

Punto centrale di questa storia è il colpo di scena dettato dall’amore e dalla profonda amicizia che la piccola e tenera gattina ha per il grande e grosso gorilla e la rende una storia perfetta di amicizia che vale mille volte più di quella raccontata da tanti albi monotoni e stereotipati. Accanto a amicizia, empatia, solidarietà, qui troviamo anche tristezza, felicità, rabbia: le principali emozioni base di tanta letteratura per bambini. La differenza, però, è sostanziale: qui non si raccontano le emozioni, le si suscitano, qui non si descrivono, le si fanno provare.

Browne ha dichiarato più volte che preferisce rappresentare i gorilla piuttosto che le persone e metterli nelle sue storie. In questa, però, non ci sono i gorilla antropomorfi di “Nel parco”, ma il vero gorilla Koko del Gorilla Language Project, che parlava la lingua dei segni e amava i gattini. Ispirandosi alla sua storia, Browne ha creato un albo illustrato di grande impatto per la vicenda che racconta, e per le illustrazioni con cui la racconta. Anthony Browne è un genio nella tecnica del dire e non dire, dell’usare poche parole e tanta l’illustrazione per narrare. Nei libri di Browne le illustrazioni sono allusive, pulite nell’insieme ma ricche di dettagli eloquenti e rimandi sottili. La loro forza narrativa è originale per il gioco sempre nuovo in cui le propone. Ogni albo di Browne è una scoperta. Impossibile non restarne affascinati.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina