Il lupacchiotto ribelle che voleva fare il fioraio

Marie-Odile Judes e Martine Bourre, Tito Lupotti – EDT Giralangolo 2014, 36 p., euro 12,00 – Età di lettura: da 4 anni

Interessante la collana “Sottosopra” inaugurata quest'anno da EDT – Giralangolo, dedicata alle tematiche contro i pregiudizi e le discriminazioni di genere. Sei i titoli usciti fino ad ora, tra cui “Tito Lupotti”.

Un divertente albo di Marie-Odile Judes e Martine Bourre. Due i suoi piani di lettura: quello dello stereotipo che impone ai maschi interessi “da uomo”, e quello delle aspettative dei genitori che possono influenzare molto, anche negativamente, il futuro dei figli.

Tito è un lupacchiotto sensibile e sveglio, con le idee molto chiare: da grande vuole diventare fioraio e non ha nessun interesse per la caccia, come la tradizione vuole che i lupi abbiano.

Ciò spaventa e delude suo padre, il Signor Lupotti, che tenta di tutto per fargli cambiare idea. Vari i piani che tenta, promettendosi ogni volta, in caso di fallimento, di mangiarsi qualche oggetto poco commestibile. Si intuisce, a questo punto, che molte saranno le “indigestioni” di questo lupo: cappelli, cuscini e piatti non sono certo un facilmente digeribili! Dal canto suo, Tito, osserva il padre un po' perplesso, ma comunque deciso nelle sue intenzioni.

L'ultimo tentativo del Signor Lupotti sembra avere successo, ma… Imprevedibile la reazione di Tito, e di nuovo fallito il piano del padre. Cosa si sarà inventato? Bisogna leggere il libro per saperlo. Possiamo però anticipare che Tito non smentirà la sua indole.

Una storia divertente, che si presta bene alla lettura ad alta voce. Tante le figuracce del papà che fanno sorridere i grandi e ridere di gusto i piccoli. E poi? Un finale a sorpresa che comunica molto più di quanto ci si aspetti: la battuta pronta e le idee chiare di Tito sono per lui un’ottima difesa.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina