La bambina con il lupo dentro

Malinconia, rabbia, malumore, tristezza. Capita a volte di provare tutto ciò, di sentirsi come se ci fosse “un lupo dentro”, un lupo che ulula, che morde, che ringhia, che fa desiderare di restare soli, che fa aggredire chi cerca di avvicinarsi. Succede a tutti, grandi e bambini, e quando succede non c'è molto da fare. Se capita a te, aspetti che passi uscendo per una passeggiata e cercando pensieri positivi, se succede a qualcuno vicino a te, non puoi far altro che stargli accanto senza essere invadente, offrirgli piccole coccole e aspettare con pazienza.

È quello che succede a Virginia. Il suo umore è nero, non vuole vedere nessuno, non parla con nessuno. Si rinchiude in camera e vede tutto storto. Il lupo è dentro di lei: dalle coperte del suo letto spuntano orecchie pelose e zampe pelose chiudono la finestra lasciando fuori il sole. Urla e le sue urla in stampatello maiuscolo aggrediscono la piccola Vanessa che cerca di aiutarla, ma invano: non bastano i dolcetti, non bastano le boccacce per farla sorridere. Vanessa si sdraia accanto a Virginia e aspetta perché sa che c'è uno spiraglio in questo muro che si è costruita intorno. Pian piano, infatti, la bambina-lupo le confida di voler volare fino a Bloomsberry, un posto pieno di luce, colori, fiori e cose buone, un luogo immaginario perfetto per sentirsi meglio. Mentre Virginia crolla addormentata, sua sorella prova a immaginare questo luogo e a dipingerlo sulle pareti della stanza, riempie i muri di fiori, bestie e colori, ci mette anche un'altalena e una scala per giocare. Al risveglio Virginia si riempie gli occhi di questi colori e pian piano ricomincia a sorridere. Insieme raccontano storie, giocano, ridono e sono felici.

Una storia delicata e profonda raccontata in un bell'albo raffinato e sapientemente illustrato. Parole semplici e forti allo stesso tempo per un libro da leggere con i bambini per avere un'arma in più quando l'umor “lupo” si impadronisce di qualcuno. Una storia di tristezza e condivisione, lieve e delicata che dialoga perfettamente con le illustrazioni che l'accompagnano. Illustrazioni che fanno un uso perfetto del colore: il nero dell'umor “lupo” si contrappone al giallo della dolcezza che lo vuole scacciare. Un testa a testa per diverse pagine, finchè entrano in campo anche gli altri colori e il tono della storia lentamente si rasserena.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina