La biblioteca “clandestina” di Amy Anne

La copertina del libro di Alan Graz “Proibito leggere”

Proibire di fare qualcosa ai ragazzini di solito significa ottenere l’esatto contrario. Così, proibire la lettura di alcuni libri ai ragazzi, lettori e non, dovrebbe incuriosirli e spingerli a cercare proprio quei libri. E’ ciò che succede nella biblioteca scolastica della scuola di Amy Anne, dove vengono fatti sparire alcuni (molti) libri ritenuti inappropriati da una mamma perché, secondo lei, potrebbero influenzare negativamente i ragazzi.

Tra questi libri ci sono alcuni dei preferiti di Amy, libri che sono sempre stati disponibili in biblioteca e che lei ha letto già più volte. Perché adesso sono proibiti?

La storia raccontata da Alan Graz in “Proibito leggere” (Mondadori) è un inno contro ogni censura e in difesa del diritto di leggere liberamente e consapevolmente.

Amy Anne non può stare a guardare lo scempio che si sta creando in biblioteca e, superata la sua forte timidezza, affronta preside e consiglio scolastico in difesa della libera lettura. In questa sua lotta, fondamentalmente basata sulla creazione di una biblioteca “clandestina” con tutti i libri della lista proibita, la ragazzina non è sola. Con lei si schierano i suoi compagni di scuola, lettori e non (alcuni lo diventeranno proprio grazie a questi libri proibiti). Insieme affrontano gli adulti dimostrando loro come, al contrario di quanto si possa credere, sono proprio questi libri più “sovversivi” a divertirli ma, allo stesso tempo, a far sviluppare in loro spirito critico, a farli pensare, a farsi un’opinione e ad acquisire capacità di esporla.

Una storia brillante e divertente con dei messaggi importanti. Un libro interessante per gli adulti per gli spunti che offre riguardo alla lettura e alla presunzione che a volte hanno di poter decidere (qualche volta anche senza vera cognizione di causa) ciò che i ragazzi devono o non devono leggere, e intelligentemente coinvolgente per i ragazzini che vedono difesi diversi loro diritti in quanto lettori.

Amy Anne diventa qui una nuova eroina per tutti coloro che amano i libri e amano sceglierli bene e da soli.

Il tema della censura nelle biblioteche scolastiche e non ha riscaldato più volte anche in in Italia negli ultimi il clima culturale e politico ponendo le basi per un dibattito che di tanto in tanto si riaccende. Tutti i libri citati in questo romanzo (alcuni anche disponibili in Italiano) sono stati almeno una volta contestati o banditi da una biblioteca americana negli ultimi trent’anni.

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