La lucciole, quegli insetti a mezz’aria che si travestono di stelle

Le lucciole sono dei coleotteri che appartengono alla famiglia dei Lampiridi

Accorrete gente: lo spettacolo va in scena ancora per qualche settimana. È gratuito, rigorosamente all’aperto ed al buio. I teatri coinvolti si trovano al limitare delle nostre campagne, boschi e giardini. Per trovarli occorre chiedere indicazioni a persone che conoscono il territorio. Generalmente lo spettacolo ha inizio verso le 22.30 ma attenzione: gli attori sono imprevedibili.

Le lucciole sono dei coleotteri che appartengono alla famiglia dei Lampiridi, in natura ne esistono circa duemila specie. Nel nostro Paese le specie più diffuse sono Lampyris Noctiluca e Luciola Italica. Questi insetti illuminano di magia le notti estive solo alla fine della loro vita. Prima di raggiungere l’età adulta, trascorrono infatti due/tre anni allo stato larvale, durante i quali si nutrono di ogni sorta di lumache e limacce. Le immobilizzano attraverso la trasmissione di un liquido neuro tossico e se ne cibano lentamente. Da adulte si nutrono di polline e nettare. In inverno si riparano in luoghi asciutti e bui, vanno in stato d’ibernazione per poi risvegliarsi in primavera. Le lucciole, come diversi organismi marini, possiedono questa sorprendente capacità di produrre luce. Il fenomeno si chiama bioluminescenza.

Negli adulti la funzione è collegata all’accoppiamento: i maschi, infatti, volano emettendo segnali ritmici luminosi. Le femmine sono più difficili da vedere, rimangono a terra. La loro luce è di un bel verde brillante. Producono luce senza emettere calore e lo fanno grazie alla loro capacità di legare ossigeno ad una sostanza: la luciferina. Amano il buio profondo, tipico dei boschi e delle campagne. L’illuminazione artificiale crea disorientamento e rischio di riduzione della popolazione. La classe degli insetti rappresenta il più grande raggruppamento di animali che popola la Terra, superando il milione di specie e rappresentando circa i cinque sesti dell’intero regno animale. Che piaccia o no hanno una stretta relazione con l’uomo e le sue attività, fino a condizionarne direttamente economia, abitudini, alimentazione e salute. La lucciola fa parte di questo grande mondo.

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