La rosa verde

LA ROSA VERDE. Le rose le regine dei giardini ed hanno colori diversi, ma quelle rosse sono da sempre le più diffuse e amate. Pochi sanno che esiste una varietà (rosa viridiflora, ibrido della rosa chinensis) dai fiori di colore verde. Si tratta di una rosa che lascia stupiti, poco nota e contesa dagli appassionati veri che la ritengono una presenza imperdibile nei loro giardini. A prima vista i fiori potrebbero sfuggirvi perché hanno lo stesso colore delle foglie: sono piccoli, ricchissimi di petali, ligulati e di un colore verde brillante che solo a fioritura completa assumono tonalità marginali rossastre. Il cespuglio è compatto e resistentissimo alle malattie. Questa rosa è tra le più rifiorenti della specie perché da maggio a dicembre continua a produrre nuove corolle. Unico difetto è che non è profumata. Alta poco più di un metro non richiede interventi di potatura se non il taglio dei rametti secchi o lesionati.

RIENTRO IN CASA. I vasi di fiori o piante verdi che sono stati spostati all’esterno a primavera e lì bi hanno passato l’intera stagione estiva (crassulacee, ficus, aspidistria, clivia, natalina, clorofito, ecc.) devono essere ritirati in casa entro la prima decade di ottobre in previsione dell’arrivo della cattiva stagione. Al momento del ritiro è buona norma eseguire una pulizia generale asportando le foglie secche o rovinate e operando un leggero sommovimento del terriccio superficiale. La sistemazione all’interno va fatta preferibilmente nella posizione in cui rimarranno per tutto l’inverno, lontano da foni di calore e da spifferi o correnti d’aria. Per la fertilizzazione si consiglia l’interramento di 1-2 bastoncini in grado di assicurare il nutrimento necessario fino a primavera.

CAVOLFIORI E VERZE. Cavolfiore e cavolo verza vanno raccolti quando la testa presenta compatta e senza spaccature. In questo stato il sapore è dei migliori. Se si aspetta che le teste abbiano grandi dimensioni significa avere uno scadimento del prodotto. I fusti vano tagliati con un coltello ben affilato lasciando la pianta in campo ij quanto con condizioni climatiche favorevoli dai getti laterali potranno svilupparsi nuove unità, più piccole ma tenerissime. Queste crucifere si conservano in frigo nel reparto frutta e verdura. le verze sterrate con la radice e appese a testa in giù in cantina si conservano per settimane. Mai richiuderle in sacchetti di plastica.

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