La stagione teatrale a Pergine, dal classico al teatro di impegno civile

Andrea Pennacchi

È iniziata nel migliore dei modi, con le sette repliche de “Il maestro e Margherita” tratto dal romanzo di Michail Bulgakov e prodotto da “Aria Teatro” la stagione teatrale al Comunale di Pergine Valsugana. L’offerta teatrale è continuata con “Museo Pasolini” con Ascanio Celestini, “Situazione drammatica” e la trasposizione teatrale del Romanzo di Stephen King “Misery”.

La stagione prosegue mercoledì 9 novembre con “L’importanza di chiamarsi Ernesto”, una delle commedie più rappresentate di Oscar Wilde. Mercoledì 16 novembre sarà la volta di “Buffoni all’inferno” della compagnia Stivalaccio teatro. Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, ambientando la vicenda a Venezia, durante un’epidemia di peste. Mercoledì 30 novembre La Piccionaia di Vicenza proporrà “Tutta la vita”, uno spettacolo dedicato al tema della difficoltà della scelta e alle conseguenze di ogni nostro atto decisionale.

“Dopo la pioggia” sarà il testo che sarà proposto il 14 dicembre. Due donne, due sorelle con il loro affetto e il loro amore. Una di loro muore e l’altra ripercorre la storia del loro rapporto.

Gioele Dix sarà il protagonista, mercoledì 21 dicembre di “La corsa dietro il vento”. Lo spettacolo attinge al ricchissimo forziere di racconti del grande scrittore bellunese Dino Buzzati e compone un mosaico di personaggi e vicende umane nelle quali spettatrici e spettatori possono ritrovare tracce di sé.

Il nuovo anno offrirà l’11 gennaio come primo appuntamento “Una cena d’addio”. Una giovane coppia si rende conto di passare troppo tempo a frequentare persone, molte delle quali non particolarmente significative. Decidono quindi di “darci un taglio” ed organizzano per ciascuna delle persone che non intendono più frequentare una cena d’addio. Il 18 gennaio si prosegue con “Il baciamano”: uno spettacolo ironico, brioso e vivace in cui una popolana napoletana, misera ed affamata, ha il compito di preparare un pranzo cucinando un giacobino della rivoluzione partenopea.

Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, sarà portato sul palcoscenico di Pergine “La congiura”, dedicato alla conferenza del Wannsee dove venne pianificata la cosiddetta “soluzione finale alla questione ebraica Quindici persone con ruoli di alta responsabilità del governo tedesco e delle SS si riuniscono e decidono, con chirurgica precisione, l’organizzazione dello sterminio del popolo ebraico.

Tra gli spettacoli offerti nel prosieguo della stagione segnaliamo il 15 febbraio “Magazzino 18” con Simone Cristicchi, dedicato al dramma dei profughi istriani. Da non perdere, mercoledì 15 marzo “L’ultima estate” dedicato a Falcone e Borsellino. Lo spettacolo ripercorre gli ultimi mesi di vita dei due magistrati palermitani e racconta fuori dalla cronaca e lontano dalla commiserazione la forza degli uomini, la loro umanità e il profondo senso dello Stato.

Il 5 aprile, infine, sarà ospite del palcoscenico di Pergine Andrea Pennacchi, volto noto della trasmissione Propaganda Live che presenterà “Pojana e i suoi fratelli”, un racconto divertente ed intelligente di storie del Nord Est e della trasformazione della vita veneta negli ultimi cinquant’anni.

Un programma ricco e diversificato quello proposto da “Aria Teatro” che organizza la stagione, con il finanziamento del Comune di Pergine Valsugana.

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