“In autunno le piante di boschi e giardini assumono colori spettacolari e affascinanti. Chiedo a cosa si deve il fenomeno e cioè il perché la vegetazione prima di far cadere le foglie le colora”.
Annamaria (Trento)
L’autunno è legato ai colori caldi – rosso, giallo -, che danno un tocco spettacolare alle chiome degli alberi. È una sorta di ultimo spettacolo prima dell’inverno. Se il viraggio di colore è comune a tutte le piante, una maggiore accentuazione è dovuta alle caratteristiche delle singole specie o varietà. Chi frequenta la montagna sa che il paesaggio è ogni anno diverso dal precedente per durata, intensità, inizio e fine del foliage.
Le piante sono in grado di leggere le mutate condizioni ambientali come l’abbassarsi delle temperature, l’accorciarsi delle giornate, il variare dell’intensità luminosa, ecc. Le foglie attive tutta l’estate in autunno diventerebbero un peso, perché inservibili. In un processo naturale la pianta ritira in autunno le sostanze utili contenute nelle foglie. Per quanto piccole, le cicatrici lasciate dalle foglie cadute, se non chiuse, provocherebbero una perdita di liquidi, sostanze organiche e zuccheri. Le foglie vanno così incontro alla “metamorfosi cromatica” e si tingono di diversi colori perché il pigmento principale, la clorofilla verde, si degrada.
A fine stagione le foglie vanno incontro a un processo di invecchiamento la cui rapidità varia a seconda della specie, dell’andamento climatico, dello stato nutrizionale. All’interno di una stessa pianta, posizione ed esposizione sono determinanti. Questo origina quella miscellanea di colori e toni diversi. Il verde scompare e lascia il posto al rosso delle antocianine o dei flavonoidi, sostanze che nelle foglie sono prodotte in maggior quantità solo d’autunno. Le condizioni climatiche ne influenzano il livello: un cambio repentino di stagione, seguito da una caduta rapida, non danno tempo alle foglie di produrne a sufficienza; una stagione fresca e prolungata con un calo progressivo delle temperature regalerà una tavolozza di colori più ricca di rossi. I carotenoidi, i pigmenti che vanno dal giallo all’arancione, sono sempre presenti nella foglia perché attivamente coinvolti nel processo fotosintetico. Venendo meno questo, possono manifestarsi in tutto il loro splendore evidenziato dai colori unici e spettacolari delle piante in autunno.
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