Le pagine dei piccoli in attesa del Natale

Come può un pupazzo di neve realizzare il suo sogno di vedere il mondo? Ce lo racconta la “Storia di un uomo di neve” (Rizzoli), un pupazzo tutto solo,, triste e infreddolito. Un uccellino, suo amico, lo consola: “Vedrai. La vita è un’avventura meravigliosa per tutti e lo sarà anche per te”. E così, in una giornata con un sole caldo, l’uomo di neve si scioglie trasformandosi in tante goccioline d’acqua che presto fluiscono verso il fiume e poi verso il mare: “Che magnifica avventura” pensa l’uomo di neve osservando case, alberi, fiori, bambini. Presto le goccioline d’acqua divengono sempre più leggere fino a volare in aria fra le nuvole. Così l’uomo di neve, contento e beato, può osservare il mondo dall’alto come se fosse un uccellino. Un libro per sognare e lasciarsi trasportare in un mondo fantastico dove basta poco per essere felici.

Ironico Philippe Correntin, invece, con il suo “Babbo Natale e le formiche” (Babalibri), una sorta di leggenda che spiega perché sia impossibile sorprendere Babbo Natale. Il povero Santa Claus ha un problema: non tutte le case hanno i camini e le antenne sui tetti rendono difficile l'atterraggio della slitta. Portare i regali ai bambini è, però, così importante che, nonostante i disagi, Babbo Natale e la sua renna le provano tutte, perfino a passare dal condotto della spazzatura. Tutto inutile fin quando la magia non viene in aiuto: riducendosi un po’ Babbo Natale può provare ad entrare nelle case dai tubi dei lavandini. Certo che i rischi sono tanti. Alla fine sono le minuscole formiche a salvare il Natale di tutti i bambini e Babbo Natale, oltre a pagare qualche pedaggio, deve condividere con i laboriosi insetti il fatto di essere diventato piccolissimo. Ecco perché i bambini di oggi non vedono più Babbo Natale in azione, anche se, in fin dei conti, basterebbe un po' di pazienza e una buona lente d’ingrandimento!

Tradizionale, invece il “Babbo Natale” di Raymond Briggs (Rizzoli). Alla vigilia di Natale tutti, grandi e bambini, si ritrovano insieme per godersi il riposo delle feste e aspettare i doni sotto l’albero. Tutti tranne il povero Babbo Natale: lui, il 25 dicembre, è costretto ad alzarsi presto, preparare la slitta, mettersi addosso degli abiti pesanti e sfidare le intemperie con le fidate renne per consegnare i regali nelle case di tutto il mondo. Per fortuna i bambini si ricordano sempre di lasciargli qualcosa di caldo per ristorarsi. Un simpatico Babbo Natale anziano e un po’ brontolone, che suscita tenerezza e conquista i cuori.

M.Loretta Giraldo e Cristiana Pieropan

Storia di un pupazzo di neve

Rizzoli, 36 p. – € 16,00

Età di lettura: da 5 anni

Philippe Corentin

Babbo Natale e le formiche

Babalibri, 40 p. – € 13,00

Età di lettura: da 4 anni

Raymond Briggs

Babbo Natale

Rizzoli, 32 p. – € 15,00

Età di lettura: da 3 anni

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