Mughetto, l’attesa inizia a novembre

“Vorrei piantare nel mio giardinetto una bordura di mughetti, il mio fiore preferito. Il fioraio mi ha detto che va piantato in autunno. è corretto? Come procedere?”.
Maria Giovanna (Rovereto)

Il mughetto (Convallaria majalis) è una piantina perenne da coltivare come tappezzante. Richiede una posizione ombreggiata e semi-ombreggiata. è pianta rustica per eccellenza ed abbisogna di pochissime cure. Per contro regala molte soddisfazioni e crea un tappeto fitto di foglie filiformi ed una bella e profumata fioritura ad ogni primavera.

L’autunno è la stagione ideale per mettere a dimora i piccoli rizomi e iniziare la sua coltivazione. I rizomi si possono acquistare da un vivaista o nei garden center specializzati, ma anche prelevandoli da piante di mughetto già esistenti. In quest’ultimo caso i rizomi devono essere provvisti di una gemma ed alcune radichette. Il terreno va lavorato in superficie con una zappetta in maniera da renderlo morbido. Il rizoma va interrato a 4-5 cm., quindi ricoperto di terriccio leggermente premuto. Per ottenere un’aiuola fitta la distanza tra i rizomi non deve essere superiore a 10 cm.

Se i rizomi vengono piantati nel primo autunno (fine ottobre-metà novembre), ad aprile si potranno vedere i germogli spuntare dal suolo, allungarsi e dare origine ad un ciuffetto di foglie lanceolate portate da un lungo picciolo.

Tra aprile e maggio gli steli fiorali che saranno spuntati porteranno al loro apice un grappolino di piccoli fiori a forma di orcio, di colore bianco candido e profumatissimi. Il periodo di fioritura dura una ventina di giorni e poi gli steli svilupperanno delle piccole bacche dapprima di colore verde e poi rosso- arancione. Queste portano i semi. La parte fogliare permane verde per tutta l’estate e nel tardo autunno ingiallisce e secca per passare l’inverno con i soli rizomi sotterranei vitali, ovvero l’apparato radicale superficiale e ben sviluppato.

Nel giardino questa piantina va posta in un angolo luminoso e raggiunto dai raggi diretti del sole solo per mezza giornata, quindi la zona deve essere fresca, soprattutto in estate.

Per quanto riguarda il terreno meglio se leggermente umido, ma sempre ben drenato senza ristagni, anche temporanei, fertile e ricco di sostanza organica (letame maturo, compost o sostituti). I rizomi si propagano da soli e di anno in anno si allargano formando ampie macchie fiorite.

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