“In giardino ho parecchi oleandri. Quasi tutti hanno le foglie, in particolare quelle dei mazzetti apicali, con una puntinatura o chiazzate di bruno/rossiccio; in corrispondenza di queste chiazze la superficie fogliare è secca, come per una bruciatura. Sapreste dirmi di cosa si tratta? E come intervenire?”.
Maria (Trento)
L’oleandro è una pianta tipica del Mediterraneo, molto amata ed anche temuta, per la sua tossicità. Botanicamente è Nerium oleander, termine coniato dal naturalista e botanico Linneo nel 1757. Oggi questa pianta è conosciuta e apprezzata, oltre che per la bellezza e l’eleganza dei fiori, per la sua rusticità e la capacità di crescere rapidamente. Si può dire che non vi è in Italia abitazione dove non ci sia almeno un oleandro, in giardino o in vaso.
Però, l’oleandro va facilmente soggetto a malattie di origine fungina e in particolare alla “maculatura fogliare”. Si tratta di una malattia purtroppo molto frequente, nota anche come “septoriosi”, in quanto causata dal fungo Septoria oleandrina. I sintomi compaiono sulle foglie in primavera-estate sotto forma di macule irregolari necrotiche di colore grigio chiaro. Una peculiarità della malattia è la presenza tutt’attorno di una banda bruna o nerastra con margini in rilievo. Le macule, con il tempo, possono confluire estendendosi a gran parte del lembo fogliare, fino a provocare danni sia di tipo estetico, sia di tipo fisiologico. Le foglie colpite possono infatti facilmente disseccarsi e cadere anticipatamente.
Cosa fare? Adottare innanzitutto alcune semplici pratiche agronomiche che mirino ad evitare innanzitutto i ristagni idrici o la bagnatura prolungata delle foglie. Con infezioni in atto occorre distruggere tempestivamente le foglie sintomatiche (anche recidendo parzialmente i rami) dato che sulle macchie possono formarsi tanti e piccoli punti neri (picnidi) grazie ai quali il fungo si diffonde e si conserva da un anno all’altro.
La lotta chimica prevede l’esecuzione di trattamenti con prodotti a base di rame (ossicloruri e idrossidi di rame, poltiglia bordolese) disponibili nei garden center anche in confezioni piccole uso giardino. Alla comparsa dei primi sintomi si deve intervenire tempestivamente con miscele rameiche alle dosi indicate in etichetta. Importante è bagnare bene anche rami e fusto. Ripetere il trattamento in caso di piogge prolungate.