Piselli graditi

PISELLI GRADITI AI PASSERI. I piselli seminati a metà marzo ora sono  in fase di attiva crescita. Ma sono anche facile preda degli uccelli (passeri, merli e tordi) che sono avidi dei teneri e succosi germogli.

Per evitare la distruzione della coltura si consiglia di provvedere subito alla copertura dell’aiuola con del tessuto non tessuto, ma anche semplicemente con frasche o reti a maglia fine.

L’esperienza maturata nel tempo sconsiglia la messa in opera di cartine luccicanti o altri deterrenti. I volatili non hanno paura nemmeno per il vecchio spaventapasseri assurto oggi negli orti di campagna oramai solo a nostalgico segno del tempo passato.

BIOSTIMOLANTI.Ho visto in un garden center confezioni di stimolanti radicali e fogliari venduti da alcune importanti ditte di prodotti per il giardinaggio e i fiori. Cosa sono e che vantaggi hanno? ( Roberta di Trento).

I prodotti citati sono prodotti naturali che aiutano lo sviluppo vegetativo  di piante e fiori, migliorano il terreno e aiutano i vegetali a superare momenti di difficoltà dovute a clima, temperature e/o carenza/eccesso di acqua. Hanno funzione diversa da quella dei nutrienti (concimi) anche se molti li confondono facilmente con essi.

Le principali funzioni sono legate al fatto che aumentano la esistenza delle piante alle avversità e migliorano la qualità della produzione o accentuano il colore della vegetazione e dei fiori. Aiutano l’assorbimento  dei concimi e stimolano l’emissione di radici fortificando l’apparato assorbente, migliorando il suolo per quanto concerne la flora batterica e la struttura.

Sono utili per terreni poco fertili e carenti di humus; per aiuole dove si mettono a dimora piantine delicate o soggette a forte concorrenza di erbe infestanti e dove le colture si effettuano in zone soggette a fattori stressanti.

In commercio si trovano biostimolanti costituiti da alghe, propoli, idrolizzanti proteici, sostanze umiche. Molti di questi prodotti sono arricchiti di aminoacidi,  carboidrati e fitormoni. Alcuni si spruzzano sciolti in acqua sulla vegetazione, altri si somministrano direttamente al suolo. Sono utilizzabili tutto l’anno.

FRUTTETO FAMIGLIARE.  A chi chiede quante piante sono sufficienti per un piccolo frutteto che soddisfi i fabbisogni di una famiglia media rispondiamo che ne bastano 5-6. Le più indicate sono pesco, albicocco, ciliegio, susino. Una pianta adulta di queste specie può produrre da 30 a 50 chilogrammi di frutta. mettere quindi a dimora due piante per specie.  In questi casi il consiglio migliore è quello di piantare varietà a raccolta scalare (giugno/settembre) e soprattutto a maturazione,  precoce, media  e tardiva. Per l’acquisto delle piante rivolgersi  a vivai specializzati o garden center di fiducia.  Per coltivare 6 piante servono almeno 50-60 metri quadrati di terreno. Se allevate a filare, 20 metri di lunghezza e 3 di larghezza.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina