Scoprire le bulbose, potare i lamponi, cure ai sempreverdi

SCOPRIRE LE BULBOSE. Nei prossimi giorni si può allontanare il materiale da copertura con funzione pacciamante e protettiva posto in autunno al piede delle bulbose quali crocus, narcisi, giacinti, tulipani, muscari. Il fatto che si tratti di specie a fioritura precoce e che risentono fortemente del primo innalzamento delle temperature, impone l’esecuzione tempestiva di questa pratica. Diversamente i fiori rimangono nascosti sotto il fogliame e i bulbi vanno facilmente incontro ad attacchi fungini, soprattutto muffe da marciume. Se non piove le aiuole vanno bagnate moderatamente. Diversamente i boccioli si seccano e cadono.

POTARE I LAMPONI. E’ tempo di procedere alla potatura delle piante di lampone coltivate nell’orto. Vanno eliminati i rami che presentano corteccia raggrinzita o arrossata. Questi sono i sintomi di danni da freddo e gelo invernale. Se sono in piena produzione si devono diradare i getti dell’anno lasciandone 6-8 per pianta e distanziandoli con la legatura al filo di ferro di un metro l’uno dall’altro. E’ bene rimandare la cimatura a più tardi quando è terminato il periodo critico dei possibili ritorni di freddo. I getti che hanno portato frutti vanno si devono eliminare alla base.

CURE AI SEMPREVERDI. I sempreverdi da siepe, frangivento o frangivista (thuie, pini e cupressacee nane, pittosporo, lauro, ligustro) sono i primi svegliarsi col sole di marzo. Per quelli ospitati in contenitore troppo piccolo o completamente invaso dalle radici si deve provvedere alla rinvasatura utilizzando del buon terriccio ricco di humus e curando bene il drenaggio di fondo del vaso. L’occasione è buona anche per predisporre eventuali tutori. Concimare con del fertilizzante chimico complesso granulare a lenta cessione.

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