Sinfonia a otto Archi alla Filarmonica di Trento ne “I (nuovi) Concerti della Domenica

Il Quartetto Goldberg: il nome è un omaggio alle Variazioni di J.S. Bach

Sarà una Sinfonia a otto Archi eseguita da due quartetti, il Quartetto Goldberg e il Quartetto Dorè, la protagonista domenica 11 febbraio, alle 18, del quarto appuntamento di I (nuovi) Concerti della Domenica della Società Filarmonica di Trento.

Il programma nasce da una collaborazione tra l’Accademia Stauffer di Cremona – dal 1985 destinata all’alta formazione degli strumentisti ad arco – e la Società Filarmonica di Trento, da sempre attenta alle musiche e ai protagonisti del “quartetto d’archi” e, partendo da due gesti individuali (un nome, Goldberg, e un autore, Schubert; un nome, Doré, e un autore, Webern), approda a un rarissimo capolavoro cameristico, opera di un sedicenne Mendelssohn, capace di conservare un equilibrio straordinario fra dimensione cameristica e sinfonica senza rinunciare a una sempre emozionante dinamicità: l’Ottetto op. 20.

Il Quartetto Goldberg è in residenza alla Fondazione Società dei Concerti di Milano per la stagione 2022/2023, vincitore del Premio “Piero Farulli” – 42° Premio della critica italiana “Franco Abbiati” e della borsa di studio “Giovani talenti dell’Accademia Stauffer. Collabora con il Dipartimento di Innovazione per le Arti della Juilliard School di New York. Il nome è un omaggio alle Variazioni di J.S. Bach, brano che lega nel profondo i quattro componenti ed esprime gli ideali cardine del loro far musica: ricercatezza, semplicità e comunicatività.

Il Dorè Quartet è un quartetto d’archi che nasce nel 2021 dall’unione di giovani talenti provenienti da Italia e Spagna. A giugno 2023 il quartetto riceve una borsa di studio dal Willem Mengelberg Fonds della Royal Concertgebouw Orchestra che permette loro di partecipare al Zeister Muziekdagen, un festival estivo nei Paesi Bassi.

I (nuovi) Concerti della Domenica, rassegna di otto appuntamenti, alcuni dall’impostazione classica ispirata al grande repertorio cameristico e altri capaci di indicare situazioni artistiche completamente diverse, proseguiranno il 18 febbraio (ore 18), sul palco la magia del theremin suonato da Katica Illényi, violinista ungherese, ma anche cantante, ballerina e suonatrice d’ogni strumento.

Per informazioni su orari, biglietti e programma dettagliato si veda il sito: www.filarmonica-trento.it.

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