Sostenere le rose rampicanti, pomodori in vaso, nuova terra alle grasse

NUOVA TERRA ALLE GRASSE. Le piante grasse sono molto facili da coltivare e quindi consigliabili ai principianti. Richiedono pochissime cure e hanno esigenze limitate, adattandosi a vivere in situazioni limite, in terreni sassosi o addirittura in anfratti di muretti a secco o rocce. Durante l’inverno si possono tranquillamente trascurare. A primavera se il contenitore non è più sufficiente è necessario rinvasarle, sostituire il terriccio e dare un poca di acqua. le piante giovani crescono meglio se rinvasate ogni anno. Quelle più vecchie si rinvasano ogni 4-5 anni. Il terriccio deve essere povero, leggero, sciolto e ben drenato. Evitare i ristagni di acqua, anche nel sottovaso.

SOSTENERE LE ROSE RAMPICANTI. E’ facile in questo periodo notare nei giardini o orti, soprattutto di città, piante di rose rampicanti o cespugliose, anche ben coltivate e vigorose non adeguatamente fissate alle pareti, tralicci, reti o altri sostegni.

Queste piante vanno infatti aiutate a salire e distendersi sostenendole con pali, pergolati, tettoie o archetti. Solo in tal modo saranno potranno vegetare e fiorire bene, a lungo e copiosamente regalandovi la loro bellezza per tutta la bella stagione. Non solo, ma il vostro giardino sarà più ordinato e accogliente. Alle piante poi non va mai fatto mancare acqua e un pizzico di concime chimico ricco di azoto da interrare leggermente al piede ogni 2-3 settimane, meglio se diluito nell’acqua di innaffio. Come tutte le altre rose vanno difese da macchia nera, oidio e afidi con interventi mirati con fungicidi ( rame, zolfi)e insetticidi (confidor, piretrine, deltametrine e simili).

POMODORI IN VASO. Coltivare pomodori sul balcone in terrine capienti o vaso è possibile. Vanno usati contenitori più fondi che larghi (15/20 cm. di altezza) riempiti di buon terriccio da orto. Usare piantine già pronte in vasetti e della varietà a frutto tondo che sono adatti al consumo fresco. Ma si possono coltivare anche quelli lunghi (peretta) che meglio si adattano a preparare sughi o conserve.

Al momento del trapianto va collocato subito un tutore o bastone al quale si legherà il fusto man mano che la pianta cresce. Mantenere il terriccio umido e ogni tanto spruzzare la vegetazione con una soluzione a base di rame per contenere eventuali attacchi di peronospora a foglie e bacche.

Una piantina può produrre fino a 3 chili di pomodori, da raccogliere man mano che maturano.

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