Timo al sole

TIMO AL SOLE. Se il vostro timo stenta a vegetare e dopo la fioritura tende a seccare o addirittura a morire significa che viene coltivato in luogo o su terreno inadatti. Questa aromatica vuole terreni assolutamente privi di ristagni di acqua, ben drenati, piuttosto poveri . va piantato nel giardino roccioso e comunque a ridosso di rocce e sassi in posizione ben illuminata e soleggiata.  Per favorire la crescita il timo va tagliato a fioritura terminata al fine di stimolare il ricaccio e lo sviluppo della massa verde.  le irrigazioni devono essere molto rade e solo quando la terra è completamente asciutta. Non apportare concimi organici. Il timo è pianta perenne e quindi se trova il posto giusto vive diversi anni.

LETAME DI CONIGLIO. “Nella zona dove abito c’è un piccolo allevamento familiare di conigli. Il proprietario mi regalerebbe le deiezioni. Coltivo un piccolo orto, un appezzamento  a lamponi e ribes e qualche altra pianta da frutto. Chiedo di se è consigliabile questo concime”. (Alberto -Brentonico)

Il letame di coniglio è un concime a un discreto potere nutriente  soprattutto per orti e colture arbustive da frutto quindi anche   ribes  e lamponi.

Contrariamente ad altri concimi naturali organici  contiene un discreto quantitativo di azoto. La distribuzione sulle colture è semplice data la sua maneggevolezza. Tuttavia pur potendosi mettere ai piedi dei fusti delle arbustive sarebbe consigliabile interrarlo leggermente con la zappa per evitare perdite  di nutrienti da  dilavamento a seguito di annaffiature o piogge abbondanti.  La qualità del letame di coniglio dipende da molti fattori e varia dal suo grado di maturazione dal tipo di lettiera e alimentazione degli animali. Va utilizzato ben maturo (almeno 8-8 mesi di maturazione) per cui va conservato in luogo riparato dalla pioggia e possibilmente rivoltato periodicamente dop aver sparso sopra il cumulo 1 Kg: di calce spenta ogni 50 Kg: circa di massa organica.

I COLORI DELLE FARFALLE. “Sono un bambino di 10 anni e mi piacciono le farfalle che osservo nel mio giardino. Quanto possono vivere e perché hanno quasi tutte dei colori bellissimi?” ( Gianni di Trento)

la domanda non è proprio di “orto e giardino” ma volgiamo rispondere lo steso , data la curiosità. La durata della vita delle farfalle dipende dalla specie e è molto varia: alcune vivono anche due anni, altre solo pochi giorni e altre pèrche ore. Il colore è legato alle squame che ricopre le ali come  le tegole o coppi dei tetti delle case. In colore può essere di natura chimica e quindi da sostanze prodotte dall’insetto e che si depositano su ali o peli. Può essere fisico quando il colore è dovuto dalla scomposizione dello spettro solare (come succede per le bolle di sapone). La scomposizione avviene sulle squame che ricoprono le ali di questi insetti. Le farfalle possono volare ad una velocità di oltre 50 chilometri orari. Le dimensioni variano da pochi millimetri per arrivare fino a 30 cm.

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