Un libro regala magia

Sceglierlo con amore pensando al bambino che lo riceverà, fa parte del dono. Comprarlo in una libreria, piuttosto che sul web, lo rende ancora più speciale

La magia di un dono si sprigiona nella gioia di chi lo riceve, ma anche di chi lo fa. Condividere qualcosa unisce, crea relazione, fa stare bene insieme. Anche le belle storie hanno questo magico potere. Donare storie è quindi come regalare magia.

Questo è un po’ quello che racconta “Il filo magico” (Barnett, Klassen, Ed.Terredimezzo – da 5 anni) in cui Annabelle fa uscire la sua città dalla tristezza e dal grigiore, grazie ad un filo colorato che sembra non finire mai e con cui lei confeziona maglioni per tutti. Finchè un arciduca prepotente non si impossessa della scatola dalla quale esce il filo e l’incantesimo si rompe.

L’incantesimo delle belle storie, in cui immaginazione fa rima con libertà, la libertà dei sogni, anche ad occhi aperti, pervade “Il volo della famiglia Knitter” (Risari, Ed. Bohem – da 5 anni). Come in un sogno, infatti, i Knitter, con l’aiuto del loro canarino, imparano a volare e se ne vanno in vacanza su un’isola lontana, un paradiso di rara bellezza da cui nessuno di loro vuol più tornare.

Con le belle storie si vola con la fantasia, così con “Lo Schiaccianoci” (Balanchine, Docampo, Ed. Terre di Mezzo – da 6 anni). Un classico, che per le feste non può mancare. Un uomo misterioso, giocattoli che prendono vita nel cuore della notte, uno schiaccianoci magico e un viaggio fantastico nel Regno dei Dolci: che avventura per la piccola Marie!

“La zuppa dell’orco” (Cuviellier, Antinori, Ed. Uovonero – da 8 anni) riprende, invece, il sapore, il ritmo e i temi di fiabe e leggende tradizionali, dando al lettore il brivido sottile dell’attesa di sapere cosa inventerà il protagonista per voltare a proprio favore la tragica situazione. È una storia un po’ cruda, per i bambini che amano le emozioni forti.

Un’altra storia di quelle serie, nel senso che non scherzano col lettore, è quella della protagonista di “Alicia faccia di mostro” (Brunialti, Baronciani, Ed. Lapis, – da 10 anni), una ragazza cui un brutto incidente ha regalato una faccia che mette paura. Da quel giorno lei tiene nascosto metà del suo volto con un ciuffo di capelli neri. Finché non arriva Tommy, il ragazzo più fico della scuola, a scombussolarle la vita, a farla sentire normale e ad accompagnarla nell’ospedale dei mostri. È la storia della rivincita di una ragazza su un mondo di pregiudizi dove spesso i veri mostri sono i “normali”.

Inneggia al valore dell’amicizia e della gratitudine Grazie e buonanotte (Patrick McDonnell, Ed. Motta Junior – da 3 anni), la storia che mentre racconta della routine dell’andare a nanna ricorda ai piccoli che, solo dopo aver detto grazie per le piccole grandi gioie, si può dormire tranquilli.

E per finire la poesia: Ascolta. Salmi per voci piccole (Quarenghi, Tonelli, Ed. Topipittori – da 9 anni) è una raccolta di versi tratti dai testi biblici che prendono nuova vita e diventano attualissimi per riconoscere il mondo e se stessi, per incontrare la paura, la gioia, la rabbia, l’amore, la disperazione, le emozioni di tutti, piccoli e grandi.

Concludendo, un ultimo timido consiglio: un libro regala magia. Sceglierlo con amore pensando al bambino che lo riceverà, fa parte del dono. Comprarlo in una libreria, piuttosto che sul web, lo rende ancora più speciale grazie alle persone che, presentandolo con professionalità e passione, sanno aiutare a fare la scelta migliore. Anche l’acquisto di un regalo è occasione di incontro tra le persone. Non è tempo prezioso che si perde pensando di risparmiarlo seduti davanti ad uno schermo.

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