Verso il Solstizio, con musica e teatro

Elio, senza le sue Storie Tese, accompagnato da un gruppo di musicisti di prim’ordine, sarà il 10 giugno al Solstizio d’Estate con le canzoni di Enzo Jannacci

Con l’edizione partita lo scorso 6 giugno, ha compiuto 32 anni il Solstizio d’Estate, il Festival che, come da tradizione, ogni anno apre l’estate teatrale trentina. Nove gli spettacoli in calendario, distribuiti sui comuni di Mezzocorona, Lavis, Mezzolombardo, San Michele all’Adige, Terre d’Adige, in un equilibrato mix di musica, teatro, divertimento e approfondimento e nomi di forte richiamo, come Elio, Ascanio Celestini, Ennio Marchetto, accanto a giovani artisti di grande talento. Proprio Ascanio Celestini, voce indiscussa del teatro di narrazione italiano, lo scorso 6 giugno nella chiesa dei S. Filippo e Giacomo di Zambana Vecchia, ha aperto con successo la rassegna che prosegue giovedì 8 a Palazzo Martini di Mezzocorona con Hostress, il concerto leggero e scanzonato del ‘Cikale comical vocal trio.

Decisamente scanzonato, ma basato su un fatto storico realmente accaduto negli anni del fascismo, è lo spettacolo “Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce”, che ,diretto da Laura Curino e interpretato da Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita Pelusio andrà in scena ancora a Palazzo Martini il 9 giugno. Il giorno seguente, sabato 10 giugno, sarà quindi la volta dello spettacolo di punta della rassegna: al Palarotari di Mezzocorona, infatti, Elio, questa volta senza le sue Storie Tese, porterà in scena “Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Jannacci” un tributo al grande saltimbanco della musica italiana.

Il 13 giugno il Solstizio approda poi al Museo Etnografico trentino di San Michele con “Solo quando lavoro sono felice”, spettacolo dei giovani e talentuosi Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa, che in una conversazione semiseria e attuale, si interrogano sul rapporto tra lavoro e felicità, soldi e capitalismo. Giovanissimo è anche Kevin Spagnolo, clarinettista che, con Simone Rugani al pianoforte, accompagnerà il pubblico del centro culturale La corte di Mezzolombardo in un “Viaggio sonoro” nella storia della musica.

Venerdì 16 giugno sarà la volta di una serata di teatro letteral gastronomico grazie ai “Racconti di zafferano” per voce e ingredienti di Maria Pilar Pérez Aspa. Un viaggio attraverso il cibo, la letteratura, i libri e gli autori che nel corso della storia ne hanno parlato, che culminerà con la preparazione di una gustosa paella di carne, che, al termine dello spettacolo, gli spettatori potranno assaggiare, seduti intorno a un tavolo in un suggestivo convivio teatrale.

Il 20 giugno il Festival si trasferisce a Lavis, dove, nella cornice del Giardino dei Ciucioi, Mattia Fabris e Jacopo Maria Bicocchi interpreteranno il loro “Anche i sogni impossibili. “Il quindicesimo ottomila di Fausto De Stefani”, la storia di un alpinista e del suo rapporto con la montagna, la cultura dei luoghi e il rispetto per l’ambiente. Infine, a chiudere in bellezza il cartellone, proprio nel giorno del Solstizio d’Estate, il 21 giugno, a Mezzocorona arriva il maestro del trasformismo teatrale Ennio Marchetto, con il suo “The Living Paper Cartoon”.

Dopo ogni spettacolo ci sarà la possibilità di concludere la serata assaporando vini di pregio e altri prodotti del territorio della Piana Rotaliana. I biglietti sono già in vendita su livetiket.it/solstiziodestate. Per ulteriori dettagli, www.solstiziodestate.it.

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