Zucche in mostra, stress da rientro, ultime raccolte

ZUCCHE IN MOSTRA. Le zucche marine o ornamentali delle diverse specie vanno raccolte quando l’ultimo riccio è completamente secco e l’unghia ad una leggera pressione stenta ad entrarere nella polpa. Una volta staccate dalla pianta si devono porre ad asciugare bene in luogo coperto e ventilato. Si conservano a lungo poste in platò o cassette di cartone ad uno strato. Le zucche ornamentali negli ultimi anni hanno alimentato il mercato dei collezionisti, mentre quelle marine sono ricercate per essere usate in cucina nella preparazione di minestre, lessi ed altre pietanze. In questo periodo in ogni dove si tengono importanti e frequentati mostre e mercati dedicati a questo ortaggio.

STRESS DA RIENTRO. Le piante da appartamenti che hanno passato l’estate all’esterno ora, in vista della brutta stagione devono essere ritirate. Per evitare i cosiddetti danni da rientro che causano dannosi stress ai vegetali è necessario mettere in pratica alcuni accorgimenti ed interventi. Evitare di far rientrare le piante quando il riscaldamento è già acceso, piuttosto anticipare. L’eccessivo sbalzo termico tra esterno e interno, molto più caldo e più ecco, e quasi sempre meno luminoso sarebbe letale. Non collocare subito le piante nel luogo definitivo in quanto queste non si adattano in fretta alle mutate condizioni ambientali, ma se possibile, posizionarle temporaneamente (10-15 giorni) in zone di transizione dove temperatura e luce siano simili a quelle esterne, per esempio il giroscale o la veranda. Nebulizzare il fogliame per aumentare l’umidità ambientale interna. Non solo le piccole piante da fiore, ma anche le più grosse come schefflera, dracena e ficus e quelle che non fioriscono come le felci possono essere stressate dal rientro. I sintomi sono sempre ingiallimenti fogliari e disseccamenti oltre al ripiegamento delle foglie verso il basso.

ULTIME RACCOLTE. La stagione produttiva nell’orto sta per finire. Anche se molti ortaggi sono ancora in aiuola. Provvedere quindi alla raccolta degli ultimi pomodori, delle cipolle tardive, del sedano rapa e levare le piante di zucchine e cetrioli. Ma anche quelle di basilico. Possono rimanere cavoli cappucci facendo attenzione ai danni causati dalle limacee o dalla cavolaia. Sedano e prezzemolo vanno protetti con un minitunnel per averli a disposizione per tutto l’inverno. Verze e porri invece si possono lasciare in aiuola perché resistono bene al freddo invernale. Cicorie e radicchi saranno oggetto di trapianto in serra nel tardo autunno.

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