Zucchine stressate, piante da salotto, insetticidi bio

ZUCCHINE STRESSATE. Le zucchine risentono più di altri ortaggi delle piogge, siano esse passeggere o temporalesche estive, accompagnate da abbassamenti di temperatura. Quando si verificano queste condizioni climatiche queste piante cessano di crescere ed assumono un colore verde intenso e, spesso, iniziano a marcire dalla parte del fiore, opposta al peduncolo. I frutti che presentano questi sintomi si devono levare subito, lasciando in pianta le altre. Queste con il ritorno del caldo si svilupperanno normalmente senza che sia necessario eseguire interventi agronomici (fertilizzazioni) o antiparassitari. Le zucche sono molto sensibili agli attacchi di oidio o mal bianco favoriti dal clima caldo umido del periodo estivo. In questi casi prevenire il malanno trattando con antioidici, meglio se sistemici o citotropici.

PIANTE DA SALOTTO. Le piante verdi da interno hanno bisogno di tanto in tanto di vedere smosso il substrato di superficie al fine di favorire la penetrazione dell’acqua di bagnatura. L’operazione è semplice: basta usare una forchetta o un bastoncino. La terra va mantenuta umida anche per quelle piante che si considerano più resistenti e robuste come le dracene, i ficus (beniamina e lyrata), l’aralia, la schefflera e la clivia. Se piove si consiglia di portarle tutte sul terrazzo o sul poggiolo. L’acqua rinfrescherà la vegetazione e pulirà le foglie dalla polvere favorendo la riapertura degli stomi, cioè delle piccole aperture indispensabile alla respirazione. Se tenute in casa la polvere va levata con un panno umido. L’operazione va fatta almeno una volta al mese.

INSETTICIDI BIO. Molte specie vegetali sono dotate di ottima azione insetticida. Tra queste molto interessanti sono l’ortica e l’assenzio. L’ortica si utilizza spruzzata sotto forma di macerato. Le sue caratteristiche irritanti grazie alla presenza di acido formico presente nei peli fogliari controlla bene gli afidi che attaccano ortaggi a bacca (pomodori) e legumi (fagioli). L’assenzio invece meglio noto come artemisia è un erba perenne, talora infestante che cresce spontanea nei campi ed è caratterizzata dalle foglie verde intenso che sprigionano un odore acre. Le parti verde sono richiede di tannini resine ed olii che svolgono azione repellente nei confronti delle formiche, ma anche di afidi e altri lepidotteri (nottue e cavolaia) che colpiscono orticole da fiore e da foglia (cavoli, verze, lattughe, cicorie). Si usa sotto forma di decotto.

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