Parlando degli impatti dei cambiamenti climatici e degli interventi, le popolazioni indigene rimangono al centro della scena.
Momentanea vittoria per la società civile di Bosnia Erzegovina, che ha bloccato la costruzione di due centrali idroelettriche sul fiume Una.
In Cile la resistenza popolare contro le cinque megadighe del Progetto HidroAysén tra i fiumi Pascua e Baker. Che ora non si faranno.
C’è un popolo, quello dei Saharawi, che attende da quarant’anni, nel deserto, il momento in cui potrà tornare nella sua terra, il Sahara Occidentale, attualmente occupata dal Marocco.
E’ stata inaugurata sabato scorso a Baselga la mostra “L’acqua racconta i luoghi”, realizzata dalle giovani ricercatrici Tatiana Andreatta e Monica Anesin.
In arrivo misure che potranno renderle ancora migliori. Merito del nuovo Piano di tutela delle acque.