Nella settimana cominciata in Trentino con la festa per il suo 80esimo compleanno, padre Alex Zanotelli ha presentato a Roma martedì 10 luglio un'iniziativa di solidarietà con i migranti che arrivano in Italia dal Mediterraneo, per i quali nei giorni scorsi si erano indossate le simboliche magliette rosse su invito di don Luigi Ciotti.
Il digiuno e l’astinenza quaresimale, come mezzi atti per purificare lo spirito umano e per renderlo degno di elevarsi a Dio e di contemplarlo, li troviamo praticati nell’Antico Testamento. Presso i cristiani d’Etiopia questo periodo di digiuno viene chiamato “Tsome Arbe’a’”.
Don Vincenzo Lupoli, parroco trentunenne dell'Unità pastorale Sacra Famiglia e incaricato per la pastorale vocazionale diocesana, ha annunciato la temporanea chiusura del proprio account. Lo abbiamo raggiunto durante il suo “digiuno digitale”, che durerà fino al termine della Quaresima.
lQuaresima senza smartphone per 20 ragazzi del Degasperi di Borgo