Un Giovedì Santo di riconoscenza, attorno al proprio pastore. Così la Chiesa di Trento ha vissuto in questo 2016 la Messa del Crisma salutando ufficialmente l’Arcivescovo Luigi Bressan che domenica 3 aprile ne lascerà la guida al suo successore monsignor Lauro Tisi.
Abstract.
Domenica 10 aprile alle 15 l'arcivescovo mons. Lauro Tisi celebra la Messa nella chiesa di Giustino. Lo accompagneranno, in processione con partenza alle 14.45 dalla casa natale, i famigliari, i Vigili del fuoco e la banda del paese.
Molte le sollecitazioni raccolte in risposta all'invito delle testate diocesane e sintetizzate nell'hashtag #laurocichiede.
Ecco i tre elementi che non dovrebbero mai mancare in un programma pastorale secondo don Tisi: alcuni passaggi di un suo intervento del 2009.
La sua semplicità e capacità di entrare facilmente in sintonia con le persone ha colpito tanti e soprattutto è riuscita a far sentire la figura del Vescovo e con questa, la Chiesa diocesana.
Cominciato il 30 maggio 1999, nel clima del Grande Giubileo d'inizio millennio, l'episcopato di mons. Bressan a Trento si conclude il prossimo 3 aprile nel cuore dell'Anno Santo della Misericordia. Fra queste Porte Sante 17 anni in cui il “padre Luigi” si è speso senza riserve, annunciando la speranza del Vangelo
"Tre anni fa avevo detto che, se non fate presto e se non agite insieme, un giorno vedrete l'Isis bussare alle vostre porte, e così è successo in Francia e a Bruxelles. Dove non c'è speranza, dove c'è la guerra, bisogna seminare la pace: libertà e unità fra i popoli saranno i frutti che raccoglierete al momento del raccolto".