E’ ricoverato in ospedale il bambino di 5 anni trovato ieri mattina dalla Polizia ferroviaria su un treno merci al Brennero. Il piccolo, rannicchiato all’interno di un vagone, era in stato di ipotermia. In seguito alla prime cure, è riuscito a parlare, dicendo di chiamarsi Anthony e di provenire dalla Sierra Leone. Al momento il piccolo sta meglio, ma rimarrà in osservazione ancora per qualche giorno. Nessuna traccia al momento dei genitori.

Gli inquirenti hanno diramato un appello, invitando chiunque avesse informazioni a contattare la Questura di Bolzano.  

“Serve cautela e discrezione. Non è la prima volta che accade” commenta Luca De Marchi, referente della comunicazione per l’Associazione Volontarius. (ascolta qui sotto)

“Il dramma dei migranti minori interroga tutti noi” è la riflessione di Paolo Valente, direttore della Caritas di Bolzano.

Intanto è stata sgominata dalla squadra mobile di Bolzano una rete di trafficanti di esseri umani: l’operazione denominata “Caronte” ha portato all’arresto di due cittadini stranieri, un egiziano ed un iracheno, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina aggravata. I due sono accusati di aver organizzato trasferimenti di migranti verso l’Austria e la Germania in situazioni rischiose nascosti a bordo di treni merci, il tutto dietro pagamento di 150 euro a testa. I viaggi documentati sono stati almeno 7, nel giro di pochi giorni e hanno coinvolto oltre 50 stranieri, tra cui anche donne incinte e minori anche di tenerissima età.

Sentiamo ancora Luca De Marchi, di Volontarius. (ascolta qui sotto)