Obiettivo sul cambiamento

È stata presentata a Roma, lunedì 15 settembre, la 17ª edizione del FilmFestival Religion Today. A presentarla, presso la sede di Radio Vaticana, c'erano la direttrice artistica, Katia Malatesta, il nuovo direttore organizzativo, Paolo Frizzi, il Segretario Generale del Coordinamento nazionale Religions for Peace, Luigi De Salvia e il Decano della Facoltà di scienze della comunicazione sociale dell'Università Pontificia Salesiana, don Mauro Mantovani.

Tema della nuova edizione, in programma a Trento e in altre località italiane dal 10 al 21 ottobre prossimi, il cambiamento e le trasformazioni che si impongono in un frangente come quello attuale di mutamenti epocali. Change! Religioni, società, cambiamento: un mosaico di cambiamenti, dirompenti o sotterranei, attesi o subìti, compiuti o mancati, è quanto emerge dai 49 film provenienti da oltre 20 paesi, selezionati tra oltre 300 iscrizioni da tutto il mondo (dall’Europa all’America, dal Sudafrica al Bangladesh). 20 i documentari, che esprimono un’ampia varietà di generi e ricerche, spesso in rapporto stretto con l’attualità più scottante; 29 le animazioni, i lungometraggi e i cortometraggi a soggetto, con i quali il Festival prosegue l’esplorazione delle diverse modalità dell’incontro tra cinema e religioni, dalla commedia al thriller spirituale.

La Giuria internazionale che assegnerà i premi principali quest'anno è formata da Renato Butera sdb (Roma), docente di giornalismo e di cinema presso l'Università Pontificia Salesiana, John Forrest (London), direttore dell’Insight Film Festival, produttore, regista ed esperto di media training, Mohammad Gozarabadi (Teheran), traduttore, story analyst e insegnante di sceneggiatura presso la Sooreh University, Giovanni Guaita (Mosca), ieromonaco della Chiesa Ortodossa russa, storico ed autore di studi su cinema e simbolismo religioso, e Daniella Tourgeman (Jerusalem), direttrice del dipartimento del cinema ebraico alla Cineteca di Gerusalemme-Israel Film Archive.

Tra le tante proposte che affiancano il Concorso cinematografico, si segnala in particolare il percorso sul ruolo delle religioni nella difesa della legalità e nella promozione della giustizia e della sicurezza sociale, organizzato in stretta collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione Nazionale Magistrati. Il percorso inaugurerà il Festival sabato 10 ottobre con il monologo teatrale U Parrinu La mia storia con p. Pino Puglisi ucciso dalla mafia, scritto e interpretato da Christian Di Domenico.

Come sempre le proiezioni, a Trento, si terranno al teatro S. Marco. Il programma dettagliato di proiezioni e manifestazioni è scaricabile dal sito del Festival che per l’occasione ha cambiato veste: www.religionfilm.com.

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina