Linguaggio da riscoprire

Con “Linguaggi plastici del XX secolo” la Galleria civica di Trento aggregata al Mart continua a mostrare una vitalità espositiva ed editoriale di eccellenza. Da pochi giorni è stata inaugurata a Trento questa nuova, bellissima esposizione dedicata alla scultura trentina del Novecento. Escludendo la scultura in legno, alla quale già si sta pensando di dedicare presto una esposizione ad hoc, il curatore Michelangelo Lupo ha concentrato la sua attenzione sui cinque più importanti interpreti trentini, tutti attivi in maniera prevalente sul fronte della scultura. Eraldo Fozzer, Fausto Melotti, Alcide Ticò e Othmar Winkler sono tutti nati nei primi anni del XX secolo. Le loro opere qui esposte datano dagli anni Trenta alla fine del secolo scorso. Ad un’altra generazione, invece, appartiene Mauro De Carli, scomparso nel 2008 e mai adeguatamente valorizzato.

Facendo proprio un suggerimento della direttrice Cristiana Collu, alle sculture di questi artisti il curatore ha affiancato alcune fondamentali opere pittoriche e scultoree di riferimento di alcuni grandi maestri che permettono di ripensare criticamente le figure degli uni (e degli altri). Parliamo di Arturo Martini e Giorgio de Chirico, Lucio Fontana e Pietro Manzoni, Marino Marini e Emilio Vedova. Nonostante da molte parti fosse stata frettolosamente decretata l’inadeguatezza del linguaggio scultoreo, così antico, al cospetto della contemporaneità, ne emerge quanto anche nel Novecento la scultura sia stata perfettamente coerente alla grandissima arte tout court, senza se e senza ma.

Questa mostra è l’occasione poi per riscoprire alcuni angoli suggestivi e spesso poco noti della città di Trento dove gli artisti hanno lasciato opere e testimonianze del loro passaggio. Al riguardo Gabriele Lorenzoni ha scritto nel catalogo un lungo saggio col quale ricorda opere quali gli interventi di Fozzer in Largo Porta nuova (il bassorilievo del Legionario e i cavalli del “lavaman del sindaco”, per intenderci) o la Madonnina nel giardino antistante Santa Maria Maggiore e la scultura all’aeroporto, entrambe di Winkler.

“Linguaggi plastici del XX secolo”, Trento, Galleria Civica, via Belenzani 44. Fino al 21 settembre (lunedì chiuso), 10-13 e 14-18.

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