Dalla formazione al lavoro

Ventuno donne italiane e straniere hanno partecipato ai un percorso per assistenti famigliari promosso da Comunità, Agenzia del Lavoro, Centro Impiego e associazione DxD. Alcune di loro hanno già trovato impiego

Diventare assistenti famigliari attraverso un percorso formativo, alternato a lezioni in aula e esperienze pratiche all'interno delle Apsp con la possibilità, poi, di trovare finalmente un lavoro. Un sogno per alcuni, ma una realtà per 21 donne italiane e straniere disoccupate che hanno partecipato al progetto, promosso dalla Comunità di Valle della Vallagarina, dall’Agenzia del Lavoro, dal Centro Impiego e dai responsabili dell’associazione DxD.

Da marzo le partecipanti, dieci italiane e undici straniere che hanno concluso il loro percorso in questi giorni, hanno seguito alcune lezioni teoriche sull'alimentazione, la cura di bambini e anziani, attività di economia domestica, ma hanno poi trascorso del tempo direttamente sul campo, lavorando per un periodo di tirocinio all'interno delle Apsp.

“La formazione in aula, in laboratorio e attraverso il tirocinio ha favorito la consapevolezza nelle partecipanti su come creare benessere all’interno dell’ambiente domestico”, spiega Maria Rosaria D'Agostino, presidente di DxD. “Inoltre ha creato una serie di relazioni positive tra le partecipanti e con la rete dei servizi territoriali, pubblici e privati e in particolare anche con la nostra associazione”. D'Agostino ricorda inoltre come iniziative di questo genere valorizzino il ruolo delle o degli assistenti famigliari, andando incontro alle necessità delle famiglie che richiedono sempre maggiore qualità. All'interno della Comunità della Vallagarina esisteva già una sorta di sportello per badanti, nato dall'esigenza di favorire e indirizzare l'offerta privata di assistenza famigliare presente oggi sul territorio italiano senza particolari regolamentazioni e garanzie per chi lavora. Oltre a questa possibilità, la Comunità ha puntato poi sulla sperimentazione di un vero e proprio corso formativo per coloro che di fatto si occupano dell'assistenza alle persone più deboli della società.

“Il nostro intento è quello di riuscire a formare attraverso l'impegno di tutto il territorio”, aggiunge spiega Paola Dorigotti, assessora alle politiche sociali della Comunità, che sottolinea la necessità di incontrarsi con tutti i Comuni della Vallagarina affinché possano diventare un punto di riferimento per mettere in collegamento famiglie e assistenti. “Abbiamo cercato – continua – di favorire la messa in rete di varie realtà che potessero offrire corsi di formazione e attività pratiche per le nostre assistenti famgliari”.

Molto probabilmente il percorso formativo attivato quest'anno verrà riproposto anche il prossimo, a seconda delle risorse disponibili. Per ora alcune partecipanti stanno già lavorando, grazie anche alle relazioni costruitesi tra docenti e strutture ospitanti. E un gruppo significativo di corsiste ha chiesto un aiuto per valutare la possibilità di costituire una cooperativa di lavoro per fornire servizi di assistenza famigliare.

“Il clima d’aula ha superato gli stereotipi che si pensa possano esistere all’interno del mondo femminile”, conclude la presidente dell'associazione DxD Maria Rosaria D'Agostino. “Tante sono state le giornate trascorse insieme con la pausa pranzo al ristorante solidale 'Le Formichine' vissute come momenti di confronto, di solidarietà e mutuo aiuto”.

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