Da un passato di guerra a un futuro di pace

Il sen. Tarolli: “Un progetto culturale che coinvolge tutta la valle, e non solo, con uno sguardo ai giovani”

“Il ricordo del passato deve essere l’occasione per costruire un futuro migliore; si vuole passare per il recupero della memoria per approfondire questioni del futuro, come l’economia alpina rispetto all’Europa, l’apporto dei valori cooperativi alla sua costruzione, la forza dei territori e gli aspetti finanziari e sociali dell’Europa del 2000”, questa la sintesi del Progetto “100 anni dalla Grande Guerra. La contesa del Monte Melino” ricostruita dal Presidente del comitato organizzatore, già senatore trentino, originario di Castel Condino, Ivo Tarolli, che a partire da giovedì 3 settembre aprirà una serie di eventi culturali di grande spessore.

Un’anticipazione di questa intensa kermesse storico-culturale si è avuta lo scorso 2 agosto, quando si è svolto un pellegrinaggio dalla Valle del Chiese alla Sella di Bondolo in memoria dei tanti caduti su quelle cime, con la santa messa celebrata dall’arcivescovo di Trento, mons. Luigi Bressan.

Giovedì prendono avvio le iniziative culturali. Alle 15 presso la caserma Pizzolato di Trento avrà luogo la tavola rotonda “Le ragioni del conflitto della grande guerra”, con interventi del Direttore del “Dolomiten” Toni Ebner, del direttore della Fondazione Museo Storico di Trento Giuseppe Ferrandi e del ricercatore Vittorino Tarolli. Venerdì 4 alle 17 a Condino si terrà la conferenza “Il futuro delle terre alpine” con la partecipazione dell’europarlamentare SVP Herbert Dorfmann, dell’Assessore provinciale alle Autonomie Locali Carlo Daldoss, del vicesegretario della SVP Daniel Alfreider e del professore di economia Geremia Gios.

Venerdì 11 settembre, in collaborazione con la Federazione Trentina della Cooperazione, alle 17 al Teatro Sociale di Trento parleranno di “Europa 2.0” il Presidente della Federazione, Giorgio Fracalossi, il Presidente della Camera di Commercio di Bolzano Michael Ebner e l’ex governatore della Banca d’Italia, Antonio Fazio.

Il fine settimana tra il 12 e il 13 settembre è dedicato al ricordo della strenua difesa del territorio chiesano da parte dei bersaglieri della Brigata Sicilia e della contesa del Monte Melino tra i fanti della Brigata Toscana e i militari austroungarici, nell’ottobre del 1915. Sabato 12 alle 17.30 a Castel Condino si terrà una tavola rotonda sulle ragioni del conflitto e la ricaduta sulla Valle del Chiese; domenica 13, alla presenza del Vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri, si terrà il Raduno Interregionale dei Fanti, seguito dalla santa messa celebrata dal card. Giovanni Battista Re.

Ultimo appuntamento venerdì 30 ottobre alle 20.30, sempre a Castel Condino con la conferenza di mons. Luis Romera, Presidente della Conferenza dei rettori delle Università Pontificie, dal titolo “Condizioni e strumenti per una cultura di pace”.

“Si tratta di un progetto culturale che nasce da Castel Condino, ma diventa patrimonio di tutta la valle perché coinvolge Ecomuseo, Pro Loco, bande, associazioni di volontariato, fino alla Cooperazione trentina e alla stessa Provincia Autonoma, per coinvolgere soprattutto i giovani”, conclude Tarolli.

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