Una narrazione sulla Grande Guerra, dell'inutilità del sacrificio di 17 milioni di morti, costituita da uno spettacolo di teatro-cabaret che alterna comicità, canti popolari, monologhi, testimonianze, satira sui generali, sui "grandi" strateghi degli eserciti. Il tutto arricchito da citazioni di Trilussa, Einstein, Malaparte, Boris Vian, Brecht.
Canti e letture dei diari dei soldati della Grande Guerra, otto cori di montagna della Val di Non e la filodrammatica di Romeno “Amicizia”. Sarà una serata dedicata alla memoria quella di sabato 25 novembre, ospitata alle 21 dalla Sala Congressi C.O.CE.A. di Taio.