Su quei tornanti scritte pagine di storia

L'impresa di Charly Gaul nel ciclismo (e la granfondo internazionale che la rievoca), la cronoscalata automobilistica “Trento–Bondone” e il “Trofeo Topolino” di sci alpino

Non c'è appassionato di ciclismo che non conosca la “salita Charly Gaul”, ovvero la salita di Vason intitolata, nel 2005, allo scalatore lussemburghese dominatore della ventunesima tappa del Giro d'Italia 1956. Vinto dall'alfiere del team Faema proprio in virtù di quell'impresa, compiuta pedalando sotto una tormenta che costrinse gli organizzatori a interrompere la corsa a Vaneze, dove c'erano 20 centimetri di neve.

Un'impresa rievocata, da dodici anni, dalla granfondo internazionale “La Leggendaria Charly Gaul”, che, nell'ultima edizione, ha visto la partecipazione di oltre 2.500 corridori. Cicloamatoriali, sulle stesse severe rampe, sono anche la “Coppa del Mondo della Montagna”, appena giunta al suo 32° appuntamento, e il “Trofeo Brao Caffè – Campionato Italiano della salita su strada”, dal versante di Aldeno alle Viote.

Non sono, però, solo le due ruote ad avere reso mitica nello sport l'ascesa al Bondone. Fin dal 1925 infatti, nel mese di luglio, la montagna di Trento per antonomasia è meta degli appassionati di automobilismo grazie alla “Trento–Bondone”, la più antica gara in salita del Vecchio Continente che, quest'anno, ha fatto il suo ritorno nel Campionato Europeo. Festeggiato dal pilota fiorentino Simone Faggioli eguagliando, lungo i 42 tornanti e le 180 curve del percorso di 17,3 chilometri, il record di successi (9) di un'altra leggenda, Mauro Nesti, per il quale questo contest era “l'università delle cronoscalate”. Sui cui banchi, in occasione del 70° compleanno, è tornata la “Stella alpina”, classica di regolarità per auto storiche.

Sull'alpe di Trento, contribuendo a farla conoscere anche fuori dei confini italiani, è arrivato nel marzo 1959 pure il “Trofeo Topolino” di sci alpino, con apripista dalla cima del Palon l'allora 35enne presentatore televisivo Mike Bongiorno, ideatore della manifestazione insieme al giornalista e scrittore lavisano Rolly Marchi. Proprio sul Bondone, nel '63, questa vetrina per le giovani promesse divenne internazionale, aprendo per la prima volta agli atleti stranieri.

Stranieri che sul Bondone, nel settembre 2016, sono saliti numerosi (in rappresentanza di ben 13 Paesi) anche con gli skiroll, per sfidarsi sui versanti di Candriai e Lagolo nell'unica tappa italiana di Coppa del Mondo.

L'APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi organizza inoltre la “Viote Monte Bondone Nordic Ski Marathon”, che, lo scorso febbraio, ha offerto agli amanti dello sci nordico un week-end all'insegna dello sport (era prova del Campionato Italiano Cittadini e Master, nonché della Coppa Italia FISI) e alla scoperta di un ambiente incontaminato ai piedi delle Tre Cime.

È invece tappa del World Rookie Tour il “Trentino Rookie Fest” che, dal 2012, vede i migliori giovani rider del pianeta dare spettacolo nello Snowpark Monte Bondone, già sede delle competizioni di snowboard e freestyle della XXVI Winter Universiade. Ma le strade che portano al Bondone sono sempre aperte a nuove iniziative.

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