E' morto a 95 anni il francescano che ha dedicato 50 anni alla biblioteca di San Bernardino
Per capire quanto il Trentino (tutto il Trentino: non solo i frati francescani; non solo il mondo della cultura) deve a fra Remo Stenico, basta prendersi un'ora di tempo e andare a visitare la biblioteca di San Bernardino. Non è solo il numero impressionante di libri (220 mila), non è solo la bellezza della "Sala Antica" (che da sola vale la salita sino alla sommità di via Grazioli). La biblioteca è uno scrigno della storia trentina.
Proprio qui è possibile cogliere anche tutta la grandezza di questo francescano che se ne è andato lo scorso 7 agosto.
Aveva 95 anni, cinquant'anni dei quali dedicati proprio alla biblioteca: con umiltà, con competenza, con passione, con l'intuito di chi sa vedere più lontano degli altri e con la determinazione di chi non cede mai di fronte alle difficoltà.
Tre date per sintetizzare la biografia. Livio Stenico (questo il nome di battesimo) nasce nel 1925 a Nave San Rocco. Diventa "fra Remo" nel 1949 con la Professione solenne; poi, nel 1952, l’ordinazione presbiterale. Laureato in Teologia al Pontificio Ateneo Antoniano di Roma, per 15 anni insegna allo Studentato Teologico di San Bernardino.
Ma è proprio qui, nell'antico convento di Trento, che viene "catturato" dalla storia locale, tanto da farne uno degli studiosi più apprezzati. Ed è sempre qui che "costruisce" la biblioteca come oggi la conosciamo: prima la realizzazione della struttura (con al centro la "Sala antica"); poi il trasferimento in una unica biblioteca di tutti gli archivi dei diversi conventi del Trentino. Una vera e propria miniera di dati e di informazioni, ancor più preziosa perché concentrata in un unico luogo: vere e proprie fotografie del Trentino attraverso i secoli.
Ma è l'ultimo lavoro di fra Remo Stenico a fornirci la cifra del suo essere "storico che insegue il futuro": ovvero, il completamento della trascrizione al computer dei dieci volumi della Cronaca Provinciale dei frati minori trentini dal Milleduecento ai giorni nostri. "4.460 pagine; 2.321.000 parole", annota fra Ciro Andreatta che ha preso il posto di fra Remo alla guida della Biblioteca.
Otto secoli di storia del Trentino attraverso la storia è le vicende dei singoli frati, dei conventi e delle Comunità. Un patrimonio che, grazie a fra Remo Stenico, è oggi a disposizione di un Trentino sempre più obbligato a comprendere le proprie radici anche per non venir silenziosamente ed inesorabilmente omologato a storie che non gli appartengono.
Giorgio Lunelli
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