Lo sport sale in cattedra

Praticare attività sportiva fa crescere un bagaglio di capacità relazionali e organizzative che gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione della vita personale e professionale. L'innovativo progetto innovativo promosso dall'Università di Trento]

[Gli studenti che praticano attività fisica hanno più possibilità di fare carriera

Si chiama “Sport Diffuso” ed è, in ordine di tempo, l'ultimo progetto innovativo promosso da UNI.Sport o, per meglio dire, il primo di UniTrento Sport, la nuova rete universitaria di servizi e strutture sportive di Trento e provincia che sostituisce (di nome, ma non di fatto) quella precedente.

“Lo sport è la bandiera del nostro Ateneo, visto che incarna valori e spirito da noi ritenuti fondamentali”, ha sottolineato il Rettore, Paolo Collini, durante la presentazione ufficiale tenutasi lo scorso 27 settembre, nel giorno del Festival UniTrento.Sport. “Lo sport è fatto di competizione, correttezza, sacrifici, fatica, vittorie e sconfitte ed è proprio dalle sconfitte che si impara a vivere. Essendo un territorio naturalmente predisposto per la pratica sportiva, il Trentino lo è ancora di più per la formazione di abilità in questo ambito”.

“Sport Diffuso” rientra nel più ampio Progetto Sport dell'Università di Trento, ispirato al modello organizzativo e gestionale dei campus di matrice anglosassone e nordica.

Formazione, benessere, aggregazione, territorio, ricerca e tecnologia sono le parole chiave di questo Progetto, primo passo verso un network europeo incentrato su università e sport, che comprende programmi innovativi non solo per l'Italia, tra i quali “TOPSport” (per gli atleti di alto livello, che vogliono conciliare carriera sportiva e universitaria), “UNI.Team” (per chi gareggia sotto le insegne del CUS Trento) e appunto “Sport Diffuso”, partito con l'anno accademico 2017/'18.

“Lo sport non è un ospite della nostra Università, ma un protagonista importante, al quale pensiamo a 360 gradi, rivolgendoci alle persone che si sono distinte nel nostro programma di doppia carriera, attivo dal 2011”, ha spiegato il prof. Paolo Bouquet, delegato del Rettore per lo sport, di ritorno da Barcellona dove ha assistito al lancio di una rete internazionale di startup sportive. “Per questo, intendiamo veicolare attraverso un utilizzo strategico dello sport quel bagaglio di capacità relazionali e organizzative – spirito di squadra, obiettivi a lungo termine, sacrificio, lealtà, accettazione dell'arbitrato e altre ancora – che gioca un ruolo fondamentale nella realizzazione della vita personale e professionale, giacché queste abilità trasversali, le cosiddette life/soft skills, sono richieste anche dal mondo del lavoro”.

Un ruolo fondamentale lo rivestiranno pure i collaboratori di “Sport Diffuso”, tra i quali il dott. Francesco Scannicchio, che dovranno cimentarsi in un continuo confronto con gli studenti, rappresentando una figura di riferimento ed un collegamento tra gli uffici e i diversi poli nei quali il progetto avrà luogo, nonché un raccordo tra le componenti impegnate, ovvero UniTrento, Opera Universitaria e CUS.

“Sono cinque le fasi di questo progetto. La prima è il reclutamento nelle scuole superiori, la seconda sono l'educazione e l'accompagnamento attraverso le attività del CUS”, ha chiarito Scannicchio, dal 2012 video analista della Nazionale italiana di pallanuoto, il 'Settebello' di cui è stato anche team manager, e da quasi un anno dipendente di UniTrento. “La terza fase, invece, è quella pratica dell'allestimento di tornei interdipartimentali e di una piattaforma web tale da permettere agli studenti di organizzare piccoli eventi sportivi, con video e foto propedeutici al passo successivo della creazione di una memoria o di un archivio dell'attività svolta. Il quinto e ultimo step è rappresentato dal premio, a conclusione peraltro di un percorso già premiante di per sé, con l'acquisizione di crediti universitari”.

Nel corso del Festival – una giornata di attività aperta a studenti, docenti e personale tecnico/amministrativo – è stato presentato anche il progetto pilota “UniTrento Sport Corner”, che, inizialmente al Dipartimento di Economia e Management di via Inama (per poi essere esteso entro il 2019/'20 alla collina, a Rovereto e agli altri Dipartimenti), consentirà tutti i giorni, dalle 11.30 alle 14, ai tesserati di provare, insieme agli istruttori, antigravity yoga, panca inversione, rebounder, slackline, TRX e vogatore.

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