Il Fai riscopre la bellezza

Sul territorio del Comune unificato, sabato 13 ottobre, le proposte curate dal gruppo locale del Fondo ambiente italiano per le Giornate d'autunno

Sarà la Valle di Fassa, e in particolare il territorio del Comune unificato di Sèn Jan, il protagonista delle Giornate Fai d’autunno 2018. Si tratta di una iniziativa nazionale del Fondo ambiente italiano con l’obiettivo di scoprire, grazie alla forza dei volontari, le bellezze d’Italia. L'itinerario, proposto per sabato 13 ottobre, prevede l’esplorazione di alcuni luoghi identitari della Valle di Fassa.

“L’appuntamento dà la possibilità ai residenti, ma anche ai trentini della città, di scoprire il paesaggio e i luoghi di interesse di una valle montana”, spiega Annalisa Zorzi, volontaria del Fai. “L’obiettivo è quello di far comprendere alle persone come passato e presente siano fortemente connessi. È importante tenere il passo alla modernità, ma nello stesso tempo essere coscienti delle proprie radici. Anche la nostra economia turistica sarà più forte se sapremo presentarci al mondo con precisi punti di riferimento”.

L’itinerario inizia alle 9.30 (appuntamento davanti all’ufficio turistico di Vigo) con la salita alla chiesa di Santa Giuliana, straordinario monumento d'arte sacra che attraverso le sue forme si integra armoniosamente nel paesaggio. La chiesa, consacrata nel 1452 dal vescovo Nicolò Cusano, venne affrescata da artisti provenienti dalla celebre bottega di Leonardo da Bressanone. L'elegante soffitto presenta figure di angeli musici, profeti, evangelisti e santi, oltre ad una rarissima raffigurazione della Trinità tricefala.

L'interno, molto luminoso, ospita un grande affresco di autore ignoto con le vicende della Santa patrona di Fassa oltre a un pregevole trittico in legno scolpito nel 1517 da Giorgio Artz.

I partecipanti poi seguiranno un percorso tra gli storici nuclei abitativi di Vallonga e Larcionè. Nel pomeriggio a partire dalle 14.30 visita alla Pieve, luogo denso di memorie e chiesa di riferimento per tutta la valle di Fassa. Roberto Daprà condurrà il pubblico nella storico tempio e alle sue parole seguiranno intermezzi musicali del gruppo “Demò Ousc”. Successivamente apertura straordinaria Ciasa Soldà di proprietà della famiglia Rizzi al cui interno ci sono affreschi a carattere profano che raffigurano la caccia al contrario. La casa è appartenuta a un noto capitano di Fassa attivo, per conto dell’imperatore, nelle guerre contro i turchi.

Infine ingresso libero al Museo Ladino di Fassa scrigno di memorie storiche ed etnografiche. Ci sarà anche il tempo per ammirare il dipinto sulla facciata dell’edificio del Comun general appena eseguito dall’artista Claus Soraperra.

L'evento è patrocinato dall'amministrazione comunale di Sèn Jan, dal Comun General de Fascia e vedrà la partecipazione della soprano Angela Chiocchetti con il gruppo vocale ‘Demò Ousc e delle guide di territorio Gianluigi Chiocchetti, Erica Bernard. Per il Museo ladino saranno presenti Franca Chiocchetti e Daniela Brovadan. La giornata è frutto dell’impegno dei volontari del gruppo Fai valli di Fiemme e Fassa.

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