A San Romedio parole e disegni verso l’alto

I disegni disposti sotto il dipinto raffigurante San Romedio

Parole e disegni che salgono fino al cielo. È il titolo dell’iniziativa promossa da padre Giorgio Silvestri, priore di San Romedio e parroco dell’Unità Pastorale di Sanzeno Banco e Casez, che ha invitato tutti, bambini e adulti, raccontare con disegni, preghiere e invocazioni, il momento che stiamo vivendo.

“È una nuova iniziativa per creare comunione nella difficoltà. Sono arrivati tramite e-mail moltissimi elaborati, che poi ho stampato. Naturalmente avevo vietato a tutti di portarli personalmente in canonica”, precisa padre Giorgio. Posti lungo la scala degli ex voto di San Romedio, i disegni sono arrivati fino in cima al santuario; ne è nato un video che, postato su Facebook, ha riscosso migliaia di visualizzazioni.

È stato, questo, anche un modo per tenere impegnati i ragazzi in questo periodo che non possono uscire di casa e stimolare la loro creatività, mettere su carta i loro pensieri. La maggior parte dei disegni riportano l’arcobaleno disegnato in mille modi diversi e la scritta ormai diventata virale “Andrà tutto bene”. Si legge ancora: “Combatteremo anche questo virus stando uniti, ma distanti, aiutaci San Romedio”, “I nostri cuori sono pieni di speranza e di sogni! Tutti uniti saremo più forti di te, codiv19”, “Insieme ce la faremo! Gesù proteggici in questa notte”, “Caro san Romedio per favore fai finire questa epidemia e porta lontano dalla terra questo brutto virus. Proteggi la mia grande famiglia”.

Padre Giorgio definisce così questa grande esposizione di pensieri e idee: “Una scala alta verso il cielo carica di preghiere e di speranza, in questo periodo che le chiese sono chiuse è un modo per dimostrare la nostra vicinanza alle persone”.

Ci sono anche diversi disegni che incoraggiano e elogiano dottori e infermieri.

Altra iniziativa, realizzata nel santuario e particolarmente apprezzata anche sui social (oltre 50 mila visualizzazioni), è un video che mostra il santuario di San Romedio illuminato con le candele mentre la figlia dei guardiani, vestita di bianco e raffigurante un angelo, sale la scala lentamente, fra due file di lumini, che rischiarano la notte, e va nella chiesa del Santo per accendere un cero devozionale, accompagnata da una musica celestiale di sottofondo.

La pagina Facebook del Santuario e quella dell’Unità pastorale sono molto ricche e offrono ai visitatori molti spunti di riflessione, curati da padre Giorgio, per andare incontro alla vita dopo questa pandemia con una nuova sensibilità e una nuova visione del futuro. Conclude padre Giorgio una delle sue meditazioni: “Preghiamo per tutti al Santuario di San Romedio, per il difficile periodo che stiamo affrontando, per coloro che stanno soffrendo in questo momento e per gli operatori del sistema sanitario che stanno operando da eroi”.

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