Il 2 giugno la “liberazione” dei musei trentini

Al Museo Diocesano Tridentino la collezione virtuale di oggetti della quarantena, inviati dal pubblico

Doppia “liberazione”, il 2 giugno, per i musei della Provincia di Trento: riapriranno in contemporanea, dopo la chiusura dovuta alla pandemia Covid-19. La data per la ripresa delle attività per il pubblico proprio nel giorno della Festa della Repubblica è stata decisa concordemente.

Ora si è già al lavoro per predisporre tutte le misure volte a garantire la massima sicurezza per i lavoratori e i visitatori, in base alle direttive previste a livello nazionale e provinciale..

Prosegue nel frattempo l’attività “virtuale” e a distanza.

Per raccontare la pandemia attraverso gli oggetti di uso quotidiano che ci hanno accompagnato durante il “lockdown” il Museo Diocesano Tridentino ha lanciato l’idea del Museo della Quarantena: un’inedita collezione, alla quale chiunque può contribuire inviando al Museo una fotografia di un oggetto significativo in relazione all’esperienza vissuta.

La Fondazione Museo storico del Trentino propone la versione virtuale di “Chiara Lubich Città Mondo”, la mostra allestita presso le Gallerie a Trento e realizzata assieme al Centro Chiara Lubich nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita della fondatrice del movimento dei Focolari.

Da giovedì 21 maggio, è disponibile anche un altro percorso virtuale, dedicato alla mostra “A colpi di matita: la Grande Guerra nella caricatura”.

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