Trentino Volley sconfitta: Lube avanti 2-1 nella serie

Niente da fare per l’Itas Trentino in gara 3 di Semifinale Play Off Scudetto di SuperLega. Dopo aver espugnato, giusto sette giorni fa, il campo della Lube al tie break, stavolta alla formazione gialloblù non è riuscito il bis; i padroni di casa si sono infatti imposti per 3-1 in gara 3, portandosi sul 2-1 nel confronto al meglio delle cinque partite. Se non vorrà concludere la propria corsa in campionato, la formazione trentina è chiamata necessariamente a vincere gara 4, in programma alla BLM Group Atena mercoledì 7 aprile alle ore 20.30.

Ai ragazzi di Lorenzetti non sono bastati il carattere, la voglia di combattere e le armi tecnico-tattiche messe in mostra nella prima parte del match, elementi che fanno sperare l’ambiente gialloblù nella possibilità di riportare la serie fra sette giorni nelle Marche.

Nel set d’apertura l’Itas Trentino si è infatti resa protagonista di una splendida rimonta; sotto 13-16 e poi anche 21-24, Giannelli e compagni hanno risalito la china, trascinati da un super Nimir, vincendo ai vantaggi per 27-25. Il buon momento della squadra di Lorenzetti è proseguito sino a metà del secondo set; subito dopo la Lube è tornata a giocare una pallavolo molto convincente fra battuta, muro ed attacco, mettendo all’angolo gli avversari e vincendo in successione i periodi che hanno consentito ai marchigiani di imporsi per 3-1 in casa.

Fra le fila trentine, ottima la prestazione di Nimir (20 punti con tre muri e tre ace); in doppia cifra anche la coppia di posto 4 Lucarelli e Kooy (12 punti a testa), che però non è riuscita a contrastare sino alla fine quella della Lube: Leal (mvp con 20 punti) e Juantorena (12), oltre al solito Simon (15 con quattro block ed il 79% in primo tempo).

“Le cose migliori della nostra partita le abbiamo fatte nel finale di primo set, poi abbiamo perso in incisività col servizio e tutto è diventato più problematico – ha spiegato a fine partita dell’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – . Dobbiamo imparare ad accettare queste difficoltà, perché non possiamo sperare di vincere la partita sfruttando la vena di un solo giocatore. Il rammarico sta anche nel non aver sfruttato alcune occasioni nel terzo periodo, mentre nel quarto set abbiamo pagato a caro prezzo le rotazioni di Juantorena dalla linea dei nove metri. Abbiamo fatto la partita che avevo chiesto, ma potevamo evitare alcuni break anche nel momento in cui il loro servizio non è stato irresistibile”.

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